La prevenzione del suicidio passa per l’educazione e la comunicazione
Fattori di rischio e protettivi, i dati e il ruolo dell’educazione e della comunicazione
In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio del 10 settembre, riflettiamo su una delle priorità più urgenti nel campo della salute mentale e salute globaleQual è la definizione di salute proposta dall’OMS nel 194... Leggi. Una priorità che richiede un approccio multidisciplinare e comunitario per un trattamento efficace, che passa anche dalla comunicazione e dall’educazione. Il modo in cui parliamo di suicidio può contribuire a salvare vite. Ed è una responsabilità e una consapevolezza che deve coinvolgerci tutti, a partire dalle scuole e famiglie.
INDICE
ToggleI dati sul suicidio, in Italia e nel mondo
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 1 miliardo di persone al mondo ha problemi di salute mentale. Questi colpiscono fortemente i giovani: 1 adolescente su 7 soffre di disagio psicologicoNel corso della vita, ognuno di noi attraversa fasi compless... Leggi. La crisiLa parola crisi evoca immagini di instabilità, difficoltà ... Leggi di salute mentale è un importante fattore di rischio per l’ideazione suicidaria. Secondo uno studio pubblicato su Lancet più di 740mila persone all’anno perdonoIl perdono è un atto complesso, sia emotivo che cognitivo, ... Leggi la vita per suicidio al mondo. E il suicidio resta la terza causa di morte per i giovani tra i 15 e i 29 anni.
Solo in Italia, secondo i dati Istat, nel biennio 2020-2021, si sono suicidate 7.422 persone di età maggiore di 15 anni. Il 78,5% erano uomini e circa un terzo delle vittime era over65. L’Istat sottolinea che il pensionamento sembrerebbe essere un momento particolarmente critico per l’ideazione suicidaria nel nostro Paese, per la riduzione dei ruoli e un restringimento della rete sociale, che può condurre a solitudineLa solitudine è un'emozione complessa caratterizzata da un ... Leggi e isolamento.
Ma l’adolescenzaPer adolescenza si intende il periodo di transizione dalla f... Leggi è anche un’età a rischio. Secondo uno studio del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps, il 44,9% degli adolescenti italiani ha sperimentato almeno una volta il pensiero suicida.
Vincere silenzio e stigma: la prevenzione passa dalla comunicazione
L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita a cambiare la comunicazione e la narrazione del suicidio, per superare la cultura del silenzioIl silenzio, spesso trascurato nella frenesia della vita mod... Leggi e dello stigma e intavolare dialoghi aperti, comprensivi e supportivi su un tema di fondamentale interesse pubblico.
Il primo appello a una comunicazione protettiva e costruttiva è ai media, a cui l’OMS nel 2023 ha dedicato delle linee guida specifiche per contribuire alla prevenzione del suicidio, attraverso una comunicazione corretta e consapevole. L’esortazione è a mantenere una comunicazione che rinunci a indugiare nei dettagli e sensazionalità di cronaca, per includere ampiamente, invece, storie e testimonianze di superamento delle difficoltà e dell’ideazione suicidaria.
Una guida dedicata ai ragazzi, per imparare a parlare di suicidio
Ma imparare a parlare in modo corretto e protettivo di suicidio è importante per tutti, compresi giovani e famiglie. Per sostenere una comunicazione sicura sul tema è nato anche il progetto #Chatsafe, promosso da AIPP Associazione Italiana per la prevenzione e l’intervento precoce nella salute mentale, in collaborazione con Orygen, the National Centre of Youth Mental Health di Melbourne. L’iniziativa intende sostenere giovani e genitori anche attraverso una “Guida per ragazzi per parlare di suicidio online in modo sicuro”.
Il documento invita giovani e famiglie a riflettere prima di una condivisione social di pareri su questo delicato tema, considerando per esempio che:
- i post possono diventare virali o risultare accessibili tramite screenshot, anche se li cancelliamo
- è utile monitorare eventuali commenti o interventi pericolosi e dannosi, imparando a nasconderli (se possibile) o a segnalarli ai centri di assistenza
- è necessario evitare qualsiasi giudizio, parole che alimentino lo stigmaLo stigma verso la salute mentale è definibile come il preg... Leggi ma anche dettagli o narrazioni che generino curiositàLa curiosità è un'emozione fondamentale che si manifesta c... Leggi e scalpore, per inibire qualsiasi rischio di emulazione
- è importante sottolineare invece sempre gli aspetti di prevenzione, ripresa, speranzaLa speranza è un'emozione complessa e un costrutto psicolog... Leggi e sostegno in relazione al tema
- è fondamentale prenderci cura anche di noi stessi, perché il tema del suicidio può generare emozioniLe emozioni sono risposte psicofisiologiche complesse che ci... Leggi e pensieri negativi, per affrontare i quali può essere importante parlarne con qualcuno, prendersi una pausa o scegliere di non seguire contenuti disturbanti.
Conoscere e prevenire i fattori di rischio
L’OMS punta sulla sensibilizzazione sui fattori di rischio e ostacoli, che comprendono in primis le problematiche di salute mentale.
I campanelli d’allarme del benessere psicologico non dovrebbero mai restare inascoltati. Attacchi di panicoHai a volte improvvisi attacchi di ansia e di paura schiacci... Leggi, lo sconfortoLo sconforto, un'emozione complessa con radici neurobiologic... Leggi, una tristezzaLa tristezza è un'emozione fondamentale che rappresenta una... Leggi e delusioneLa delusione è un'esperienza emotiva universale, intensa e ... Leggi persistente che tende alla depressioneLa depressione è un disturbo caratterizzato da una tristezz... Leggi, la rabbiaDefinizione neuroscientifica e psicologica La rabbia rappres... Leggi non elaborata e l’angoscia profonda, se non adeguatamente affrontati, possono creare un cocktail emotivo difficile da sostenere e che può contribuire al senso di isolamento e solitudine, allontanandoci da una sana socialità, nella cui rete protettiva si trova spesso il primo supporto.
Tra i fattori di rischio annoverati dall’OMS per il suicidio ci sono tuttavia anche problematiche di natura finanziaria e relazionale, episodi di violenza, discriminazioneNel tessuto sociale contemporaneo, il tema della discriminaz... Leggi, ma anche lo stesso stigma del suicidio, i sensi di colpa connessi e l’illegalità dello stesso in alcuni Paesi.
Proprio sui fattori di rischio relazionali e socio-demografici si concentra lo studio del gruppo di ricerca MUSA del Cnr-Irpps, che individua nel deterioramento delle relazioni umane uno dei principali responsabili dell’ideazione suicidaria, nelle varie declinazioni di una rete amicale insoddisfacente, di problemi di rendimento scolastico, iperconnessione, problematiche con l’immagine corporea ed episodi di bullismo e cyberbullismoIl cyberbullismo è l'attuazione tramite la rete di quei com... Leggi.
Scarica l’edukit e inizia ad allenare la tua intelligenza emotiva
"*" indica i campi obbligatori
L'AMORE SI IMPARA
Il pericolo delle challenge e dell’autolesionismo
Uno dei fattori di rischio correlati al suicidio è la partecipazione a challenge pericolose sui social media, che possono spingere a modalità crescenti di autolesionismo. Si tratta di giochi e sfide estreme, che possono coinvolgere adolescenti e persino bambini e che rispondono in modo disfunzionale alla ricerca di attenzioneL'attenzione è un processo cognitivo complesso e multidimen... Leggi e visibilità.
Il fenomeno è diffuso in maniera preoccupante. Già uno studio realizzato a fine 2022 dal Centro Nazionale Dipendenze e Doping dell’Istituto Superiore di Sanità denunciava che il 6,1% degli studenti tra gli 11 e i 17 anni, un totale di oltre 243mila ragazzi, aveva partecipato almeno una volta nella vita a una sfida social di questo tipo.
Risulta fondamentale educare i più giovani alla consapevolezza che nessuna popolarità e nessuno schermo social può ridurre i rischi di un comportamento pericoloso o lesivo. È essenziale educare i minori che non c’è nulla di male nell’esprimere la propria unicità con video, balli, battute e performance social, ma non è sul rischio che dovremmo puntare, ma sulla qualità, offrendo modelli costruttivi e positivi di successo, che siano sempre rispettosi della dignità umana e della vita.
Investire sui fattori protettivi
Se è fondamentale conoscere i fattori di rischio, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda anche l’importanza di promuovere i fattori protettivi, con politiche comunitarie mirate, che valorizzino l’inclusione, che permette a ognuno di percepire un “senso di noi”, essenziale per sentirsi parte di una comunità, in cui possiamo spendere le nostre virtù e talenti ed essere riconosciuti e tutelati.
Considerato il rischio di ideazione suicidaria in età avanzata, come testimoniato dai dati Istat, è al contempo fondamentale contrastare la cultura del ritiro correlata al pensionamento, rimarcando invece l’assoluta importanza del ruolo degli anziani, che sono risorse fondamentali per la nostra società, in cui l’aspettativa di vita tende inoltre a salire.
L’importanza dell’educazione e delle competenze socio-affettive
L’educazione stessa, soprattutto se orientata anche alla consapevolezza interiore, è di per sé un fondamentale fattore protettivo, a tutte le età, in grado di promuovere benessere, crescita personale e offrire migliori opportunità di soddisfazione, anche relazionale e professionale.
L’OMS sottolinea l’importanza di fortificare le competenze socio-emotive negli adolescenti, che si riverberano naturalmente anche nella vita adulta. Fondazione Patrizio Paoletti investe in modo particolare nell’allenamento delle risorse interioriCosa sono le risorse interiori e perché sono fondamentali? ... Leggi dei giovani, come la resilienzaCosa si intende per resilienza? Secondo l'American Psycholog... Leggi, nel suo programma Prefigurare il Futuro, dedicato a tutte le scuole superiori italiane, per sostenere la salute mentale e relazionale. Con la campagna Prima che sia troppo tardi è possibile contribuire alla prevenzione, attraverso i programmi psicoeducativi nelle scuole, per le famiglie e nei territori.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita tutti a essere portatori di speranza e moderazione, liberi da tabù e giudizi, perché un’altra via è sempre possibile e la vita che oggi può sembrare difficile, anche difficilissima, domani ci porterà nuova luce, gioie, opportunità. Educarci alla consapevolezza, a partire dalle scuole, anche attraverso la diffusione di pratiche contemplative, meditative e di mindfulness, significa allenarsi alla presenza e all’equilibrio, di fronte alle onde delle emozioni, senza esserne necessariamente trascinati, che è il cuoreIl cuore è un organo fondamentale per la vita, responsabile... Leggi dell’autoregolazione emotivaL'autoregolazione emotiva si riferisce alla capacità di ges... Leggi.
A partire dalle scuole, è importante trasmettere anche il messaggio che chiedere aiuto non è mai un atto di debolezza, ma una dimostrazione di coraggioIl coraggio è un'emozione che si manifesta quando una perso... Leggi e di maturità. In tutta l’Unione Europea possiamo sempre fare affidamento al numero di telefono 112, per chiedere un supporto immediato e in qualsiasi momento.
- https://www.orygen.org.au/chatsafe/Resources/International-guidelines/Italy-Italian
- https://www.iss.it/-/giornata-per-la-prevenzione-del-suicidio-nel-mondo-circa700mila-morti-in-italia-oltre-7mila-nel-biennio-2020-2021#:~:text=In%20Italia%2C%20secondo%20l’elaborazione,queste%2C%20gli%20uomini%20rappresentano%20il
- https://www.rainews.it/articoli/2025/08/le-challenge-degli-adolescenti-pericolose-e-a-volte-mortali-dal-planking-al-train-surfing-03ddbea4-e6f9-4090-a05a-57c1749ee996.html
- https://www.epicentro.iss.it/mentale/giornata-suicidi-2020-fenomeno-suicidario-italia
- https://www.epicentro.iss.it/mentale/gm2013_suicidi
- https://www.asst-bgovest.it/54.ASP?jump=newsArticle.asp&id=2007
- https://www.who.int/publications/i/item/9789240076846https://tg24.sky.it/cronaca/2023/06/17/sfida-social-studenti
- https://www.cnr.it/en/press-release/12403/il-meccanismo-che-porta-allo-sviluppo-di-pensieri-suicidi-in-adolescenza
- https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2025/09/02/oms-problemi-mentali-per-1-miliardo-di-persone_1f8a8cd7-b2c2-4e87-8979-d729ffbab63a.html
- https://www.adnkronos.com/salute/disagio-psicologico-per-1-adolescente-su-7-cresce-bisogno-di-servizi-educativi_6JEOWVL5uBpXfqfHC1GdiB
- Weaver, ND, Bertolacci, GJ, Rosenblad, E., Ghoba, S., Cunningham, M., Ikuta, KS, … e Hostiuc, S. (2025). Carico globale, regionale e nazionale del suicidio, 1990-2021: un’analisi sistematica per il Global Burden of Disease Study 2021. The Lancet Public Health , 10 (3), e189-e202.
- Foto su Freepik
Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità
Alleniamo l'intelligenza emotivaLa prima definizione di Intelligenza Emotiva in quanto tale ... Leggi: che emozione ti suscita questo articolo?
Potrebbe interessarti
Parole chiave
- Salute mentale
- suicidio
- salute globale
- disagio psicologico
- crisi
- perdono
- solitudine
- adolescenza
- silenzio
- stigma
- curiosità
- speranza
- emozioni
- Attacchi di panico
- sconforto
- tristezza
- delusione
- depressione
- rabbia
- discriminazione
- cyberbullismo
- attenzione
- risorse interiori
- resilienza
- cuore
- autoregolazione emotiva
- coraggio
- intelligenza emotiva
- felicità
- ansia
- gelosia
- autostima