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Cambiamento climatico e salute mentale: la chiave della resilienza

La salute del Pianeta e quella dell’essere umano sono intrinsecamente collegate. Molti studi scientifici indagano gli effetti del cambiamento climatico sulla nostra salute fisica, ma anche l’impatto sulla psiche è alto. L’esperienza delle calamità naturali può causare stress, ansia e depressione, colpendo in particolar modo la popolazione più vulnerabile per età, patologie pregresse o precarie situazioni sociosanitarie.

L’Osservatorio Europeo del Clima e della Salute sottolinea come le perdite e i danni da eventi meteorologici estremi impattino gravemente sulla salute mentale, che risente anche in modo diretto dell’innalzamento della temperatura. Questo può favorire bruschi cambi d’umore, disturbi del comportamento, aggressività, criminalità, dipendenze e addirittura un maggiore rischio di suicidio, in particolar modo sulle persone che soffrono di patologie psichiatriche. La crescente preoccupazione per il futuro del nostro Pianeta favorisce la diffusione di ansia e solastalgia, ossia l’angoscia che il cambiamento ambientale possa colpire i luoghi amati, con conseguente perdita del conforto ad essi correlato. I disastri naturali possono minare il senso di appartenenza comunitario, danneggiando o distruggendo il patrimonio naturalistico, artistico e culturale, che è specchio e culla dei popoli.

Siamo invitati a cogliere l’opportunità di agire attivamente, per il benessere nostro e del Pianeta, aumentando e migliorando la sorveglianza e la comunicazione sul cambiamento ambientale, sostenendo l’adattamento, la resilienza e la prevenzione per il benessere psicosociale. È necessario coinvolgere anche i bambini nei progetti sui temi ambientali, per coltivare speranza, solidarietà, impegno, autoefficacia ed eco-resilienza. Lavorare sulle strategie di coping, ossia le modalità in cui affrontiamo le sfide, ci permette di rispondere più efficacemente alle emergenze ambientali: uno studio svedese dimostra che un coping centrato sulla risoluzione dei problemi favorisce comportamenti proattivi, ma è anche associato ad ansia e depressione.

Viceversa, un coping orientato al significato, con una riflessione complessiva sulla minaccia e sul disagio, ma anche sulle opportunità e sulla ricerca di un senso positivo e di uno scopo, è foriero di maggiore benessere e soddisfazione e favorisce un impegno più ottimistico nelle questioni ambientali. Per coltivare la nostra resilienza, Fondazione Patrizio Paoletti propone strumenti basati sulla Pedagogia per il Terzo Millennio come webinar, videolezioni e incontri in presenza, che ci aiutano a conoscere i tesori del nostro cervello, allenarci ad affrontare gli imprevisti, accogliere il dolore e trasformare la difficoltà in forza e determinazione.

Nessun posto è bello come casa mia” sono le parole magiche per tornare a casa, ne “Il mago di Oz“. Il vero ritorno passa dal riconoscere la bellezza, la preziosa unicità. E la nostra casa da abitare, amare e dove ritornare, è la Terra.

 

Bibliografia
  • Climate change impacts on mental health in Europe. An overview of evidence, March 2022, European Climate and Health Observatory
  • Albrecht, G., Sartore, G. M., Connor, L., Higginbotham, N., Freeman, S., Kelly, B., … & Pollard, G. (2007). Solastalgia: the distress caused by environmental change. Australasian psychiatry, 15(1_suppl), S95-S98.
  • Bosello, F. et al. (2012) Economic impacts of climate change in Europe: sea-level rise. Climatic change, 112(1), 63-81.
  • Gallay, E., Furlan Brighente, M., Flanagan, C., & Lowenstein, E. (2022). Place‐based civic science—collective environmental action and solidarity for eco‐resilience. Child and Adolescent Mental Health, 27(1), 39-46.
  • Lawrance, D.E., et al. (2021) The impact of climate change on mental health and emotional wellbeing: current evidence and implications for policy and practice. Grantham Institute. Briefing Paper No 36
  • Ojala, M. (2012) How do children cope with global climate change? Coping strategies, engagement, and well-being. Journal of Environmental Psychology, 32, 225–233.
  • Thompson, R., et al. (2018) Associations between high ambient temperatures and heat waves with mental health outcomes: a systematic review. Public health, 161, 171-191.

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