Come interagire con le domande del bambino quando si vive un lutto?
Quando un bambino sta vivendo la perdita di una persona cara è bene sforzarsi di non eludere le sue domande, predisponendosi ad ascoltarle. Potrebbe accadere a noi adulti di avvertire il bisogno di fare finta di non sentirle o di cambiare discorso. È importante invece impegnarsi a non rimandare e cercare di rispondere, quanto prima, per fare in modo che il bambino si senta, subito, accolto. Dire: “Quando crescerai ti spiegherò” o dare altre risposte evasive, soprattutto quando i bambini sono piccoli, non è loro d’aiuto: alla loro età non riescono a contenere l’idea di ‘domani’ ma si focalizzano sull’ora. Potrebbe insorgere un senso maggiore di angoscia se li lasciamo soli con ciò che non comprendono. Fondamentale, inoltre, calibrare lo stile comunicativo sulla fase di sviluppo del bambino. I bambini, infatti, prediligono comunicazioni chiare e non ambigue e potrebbero essere disorientati da un linguaggio troppo complesso o troppo semplicistico: a sostegno dei processi comunicativi, l’adulto può avvalersi di sostegni quali libri, gioco strutturato, immagini, video, musica, etc. La nostra disponibilità a un dialogo semplice e aperto è un grande supporto per loro e anche se in questi momenti è difficile per noi, il ricordarci quanto è importante per i più piccoli trovare una porta aperta, ci sarà di sostegno.