Funzionamento del cervello

Il corpo emotivo: la natura somatica delle emozioni
Una nuova ricerca dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca ha dimostrato che le emozioni attivano aree corticali che tipicamente rispondono a esperienze di tipo tattile e motorio. Lo studio testimonia, ancora una volta, un nesso tra emozioni e organi, sostenuto da sistemi terapeutici tradizion…

La memoria e i ricordi nell’Alzheimer
È ben noto che uno dei principali deficit associati alla demenza di Alzheimer (AD) riguarda il dominio della memoria. I disturbi della memoria, in particolare le diverse modalità con cui si manifestano, sono ampiamente studiati in questo contesto. Sebbene tali deficit siano diffusi, alcuni aspetti…

Smaltire la “spazzatura” del cervello
Il cervello, come tutte le parti del corpo, è costantemente impegnato nei processi metabolici, convertendo sostanze nutritive in energia per il funzionamento delle sue cellule. E con 86 miliardi di neuroni, e un numero altrettanto grande di cellule non neuronali, questi processi metabolici sono tut…

Genitori: cosa sono il phubbing e la tecnoferenza
I genitori costruiscono la società e il benessere del futuro, coltivando gli adulti di domani. Molte sono le sfide che possono sperimentare, dalla gestione delle priorità alla giocoleria del tempo. Un fattore di rischio è sicuramente la solitudine e, dall’altra parte, un uso non equilibrato della t…

L’importanza della memoria
In questi giorni, la storia di Luciano D’Adamo fa riflettere sull’importanza della memoria per la nostra salute globale. Nel 2019, Luciano si è risvegliato in un letto d’ospedale dopo aver subito un incidente, credendo però di essere ancora nel 1980. Il buco di memoria di quasi quarant’anni gli ha…

La riserva cognitiva per la salute del cervello
È il 1988 quando un gruppo di ricercatori americani, impegnati ad analizzare tramite autopsia il cervello di persone anziane che avevano sofferto di neuropatologie, si accorge di una cosa: vi è una differenza nel cervello di chi soffriva di Alzheimer. Alcuni pazienti, pur presentando le placche cor…

Neuroscienze, robotica e intelligenza artificiale
Il Nobel per la Fisica a John J. Hopfield e Geoffrey E. Hinton riconferma, ancora una volta, lo stretto legame tra innovazione tecnologica e neuroscientifica: lo studio del cervello ispira l’intelligenza artificiale e gli strumenti di imaging computerizzato permettono uno studio sempre più approfon…

La ricerca sull’Alzheimer
A più di 100 anni di distanza dalla sua prima scoperta, la malattia di Alzheimer rimane ancora una sfida aperta per la ricerca scientifica. La patologia ha sintomi ben riconoscibili, tra cui il declino cognitivo progressivo, la perdita della memoria, le difficoltà di orientamento e di linguaggio. T…

Alle radici dell’Alzheimer
In occasione del mese dell’Alzheimer, approfondiamo uno dei mali più importanti della nostra epoca. La patologia è stata scoperta nel 1906 dal neuropatologo Alois Alzheimer e rappresenta una delle forme più diffuse e critiche di demenza. A causa di questo male, le cellule nervose del cervello vengo…

Cervello e percezione del tempo
Il tempo è sempre stato un importante oggetto di studi. Si tratta di un concetto fondamentale per la conoscenza umana, nonché componente centrale della nostra quotidianità ed esperienza del mondo. Il concetto di tempo fa riferimento alla dimensione con cui si concepisce, organizza, rappresenta e mi…

Ricerca e cervello
Strumento fondamentale per la salute globale è la ricerca scientifica, che permette lo sviluppo di nuove e innovative soluzioni alle emergenze globali. La ricerca scientifica, da una parte, permette il progresso delle conoscenze teoriche sulla vita e, dall’altra, la possibilità di applicazioni prat…

Il decadimento cognitivo lieve
Il decadimento cognitivo lieve (MCI) si riferisce allo stato di transizione tra i cambiamenti cognitivi del normale invecchiamento e la demenza molto precoce. Più precisamente, il decadimento cognitivo lieve è una sindrome definita come un declino cognitivo superiore a quello atteso per l’età e il…

Ambiente e neurodegenerazione
Un nuovo studio pubblicato su Neurology approfondisce la relazione tra inquinamento e Alzheimer. Al contempo, è sempre più evidente il ruolo dell’ambiente sociale nell’insorgenza e progressione delle demenze. In attesa di farmaci e cure risolutive, l’attenzione scientifica si concentra anche sull’a…

Neuroscienze dell’amicizia
Tutti abbiamo bisogno di amici: poter contare su qualcuno, o prendersene cura, è fondamentale per il benessere reciproco. È forse la ragione perché, nel corso dell’evoluzione della nostra specie, i legami sociali sono stati associati a meccanismi di ricompensa del cervello: avere degli amici aiuta…

Epigenetica e funzioni cognitive
I processi cognitivi fondamentali, quali l’apprendimento e la memoria, richiedono l’attività concertata di milioni di cellule neuronali presenti nel cervello. Tali processi implicano la formazione di ramificazioni neuronali e sinapsi, sin dalle prime fasi dello sviluppo del cervello. L’apprendiment…

Meditazione e qualità del sonno
Il sonno svolge un ruolo fondamentale nella salute e nel benessere individuale durante l’intero arco della vita, ed è riconosciuto come un indice per la valutazione della salute sia fisica che mentale. Una carenza di sonno può causare conseguenze nello svolgimento delle attività quotidiane, influen…

Attività fisica: una vera medicina per il cervello dell’anziano
Il cervello può rinnovarsi, anche in età avanzata, grazie all’attività fisica. Per diverso tempo si è ritenuto che la mente, raggiunta una certa età, iniziasse inesorabilmente a degenerare, ma non è del tutto vero. Certamente, dopo i settant’anni la perdita di cellule nervose tocca il suo apice, ma…

L’amicizia: un tesoro per il cervello
“Chi trova un amico trova un tesoro”: questo antico proverbio racchiude una profonda verità, confermata dalle recenti scoperte neuroscientifiche. Le amicizie, infatti, non solo danno valore alla nostra vita ma ci fanno diventare più ricchi anche a livello cerebrale. Le amicizie stimolano lo svilupp…

Psicologia per il futuro: parliamo di silenzio
Il 33° Congresso Internazionale di Psicologia ICP 2024: Psicologia per il futuro – Insieme nella speranza si è tenuto dal 21 al 26 luglio. Il nuovo simposio, creato dal RINED Research Institute for Neuroscience, Education and Didactics di Fondazione Patrizio Paoletti, ha approfondito l’affascinante…

Neuroinfiammazione e neurodegenerazione
L’infiammazione è un processo biologico complesso e fondamentale per rispondere a lesioni e infezioni. Se non controllata, tuttavia, può comportare effetti nocivi, come causare o accelerare malattie neurodegenerative.

Combattere la neurodegenerazione con l’arte e il movimento
Nel rapporto 2016 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la demenza è stata definita “una priorità di salute pubblica globale”. L’OMS stima che nel mondo oltre 55 milioni di persone ne soffrano. Il 50-60% di queste è affetto dalla malattia di Alzheimer. La Fondazione Patrizio Paoletti è attiva…

Il futuro delle neuroscienze è iniziato
In occasione della Giornata Mondiale del Cervello del 22 luglio, vogliamo parlare degli impressionanti progressi delle neuroscienze degli ultimi decenni. Prendere coscienza di come apprende il nostro cervello e dei principi che possiamo applicare nelle nostre vite, è possibile anche grazie alla div…

Gli stati di coscienza
Sonno, veglia, coma, stato vegetativo… Il nostro cervello può attraversare stati di coscienza differenti. Questi sono caratterizzati da distinti pattern di attività neurale, di connettività tra le diverse aree e dalla presenza di determinate frequenze cerebrali. Vediamo insieme quali sono gli stati…

Salute del cervello e della psiche
Preservare le funzioni cognitive risulta un obiettivo fondamentale della salute globale, in particolare in merito alla prevenzione e ricerca sulle patologie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il Parkinson. Parallelamente, è essenziale proteggere la salute psicologica, messa alla prova da sfide e…

Proteggere il cervello. Quali strategie?
La comprensione del cervello ha rappresentato per secoli una complessa e affascinante sfida per l’essere umano. Nel corso del tempo, lo si è riconosciuto come sede della parte razionale dell’anima, del pensiero, delle funzioni psichiche superiori, o dell’inconscio. Tra complessità e fragilità, il c…

Il Gioco e lo Sviluppo Cerebrale
Da quando negli anni ‘40 la “Teoria dei giochi” di Neumann è stata utilizzata per spiegare il comportamento umano in campi come l’economia, la politica e la biologia, è divenuto sempre più chiaro che il gioco non è solo una forma di intrattenimento per bambini e adulti. Il gioco è, invece, un eleme…

Gli effetti del caldo sul nostro cervello
Il gran caldo è arrivato: la stagione estiva si prospetta come una delle più torride degli ultimi anni. Con i record di temperatura destinati a essere infranti anno dopo anno, i rischi per la salute riguardano anche il nostro cervello, un organo particolarmente suscettibile agli sbalzi di temperatu…

Mantenere il nostro cervello in salute, a tavola
Sappiamo come il cervello sia la centrale operativa che ci permette di svolgere tutte le funzioni fisiche e mentali. Queste ultime sono propriamente definite “funzioni cognitive”. Comprendono, per esempio, l’attenzione, la capacità di ricordare e, quindi, di compiere una serie di azioni fisiche o m…

Alimentazione e cervello
“Siamo quello che mangiamo” e il nostro cervello non è da meno. Nonostante rappresenti appena il 2% del peso del nostro corpo, il cervello è responsabile del consumo del 20% del nostro fabbisogno energetico giornaliero: un ammontare di circa 0,3 kilowatt/ora (kWh) al giorno, ovvero quanto 100 telef…

Quadrato Motor Training e plasticità neurale
In questi giorni è stato pubblicato un nuovo articolo sul Quadrato Motor Training (QMT), meditazione in movimento creata da Patrizio Paoletti. Lo studio indaga gli effetti del QMT sulla superficie corticale, testimoniando i processi di plasticità neurale correlati a questa tecnica di mindful moveme…