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Homunculus corticale

Cos’è l’homunculus corticale e perché è importante?

L’homunculus corticale è una straordinaria rappresentazione anatomica che illustra come il cervello umano mappi le sensazioni e i movimenti del corpo. Questo modello neurale, letteralmente traducibile come “omuncolo” (piccolo uomo), è una raffigurazione grafica che mostra come diverse parti del corpo siano rappresentate nella corteccia cerebrale, in particolare nella corteccia somatosensoriale e motoria. La sua importanza scientifica risiede nella capacità di dimostrare che non tutte le regioni corporee hanno la stessa rappresentazione neurale: alcune aree, come le mani, i muscoli del viso e gli organi genitali, occupano spazi molto più ampi rispetto ad altre zone come la schiena o le gambe. Questa distribuzione non uniforme riflette la complessità e la precisione con cui il nostro sistema nervoso elabora informazioni sensoriali e motorie, evidenziando l’incredibile specializzazione del cervello umano nel processo di input provenienti da diverse regioni corporee.

La mappa è suddivisa nei due principali omonimi:

  • homunculus motorio, localizzato nella corteccia motoria primaria (area 4 di Brodmann), responsabile del controllo dei movimenti volontari.
  • homunculus sensoriale, situato nella corteccia somatosensoriale primaria (aree 1, 2 e 3 di Brodmann), che processa le informazioni tattili e propriocettive.

Come viene costruita e rappresentata la mappa dell’homunculus?

La costruzione dell’homunculus corticale avviene attraverso metodologie di ricerca neurologica accurate e complesse, che includono:

Mappatura elettrofisiologica

  • Tecnica che utilizza stimolazioni elettriche precise
  • Consente di identificare le aree cerebrali corrispondenti a specifici movimenti corporei
  • Permette di ricostruire la “geografia neurale” con estrema precisione

Neuroimaging funzionale

  • Utilizza tecnologie come la Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI)
  • Mostra l’attivazione cerebrale in tempo reale durante compiti specifici
  • Rivela le connessioni dinamiche tra diverse aree cerebrali

Studi su pazienti neurochirurgici

  • Analisi di mappe cerebrali durante interventi neurochirurgici
  • Mappatura diretta delle funzioni neurologiche
  • Contribuisce alla comprensione delle relazioni corpo-cervello

La rappresentazione grafica che ne deriva assomiglia a un essere umano distorto, dove le dimensioni dei diversi segmenti corporei sono proporzionali all’accuratezza e complessità dei movimenti e delle sensazioni.

Come sono organizzate le aree del corpo nell’homunculus corticale?

L’organizzazione dell’homunculus è somatotopica, il che significa che parti adiacenti del corpo sono rappresentate in aree contigue della corteccia cerebrale. Questa rappresentazione segue una sequenza precisa:

  • Testa e volto: occupano la parte inferiore della corteccia, vicino alla scissura di Silvio, con una grande rappresentazione per le labbra e la lingua.
  • Mani e dita: hanno una porzione sproporzionatamente ampia nella corteccia, poiché richiedono un controllo motorio fine e una sensibilità tattile elevata.
  • Tronco e arti inferiori: si trovano nella parte superiore della corteccia, con i piedi e le dita rappresentati vicino alla scissura interemisferica.

La disposizione riflette l’importanza funzionale delle diverse regioni corporee. Ad esempio, il pollice è rappresentato più estensivamente rispetto al braccio, perché svolge compiti più complessi. Questa mappa è plasticamente adattabile: se una parte del corpo perde la sua funzione (ad esempio in caso di amputazione), la corteccia può riorganizzarsi, assegnando quell’area ad altre funzioni corporee.

Quali sono le principali differenze tra l’homunculus motorio e sensoriale?

Sebbene i due homunculi siano strettamente collegati, essi differiscono nelle loro funzioni e rappresentazioni.

Homunculus motorio:

  • Controlla i movimenti volontari, come il sollevamento di un braccio o la scrittura.
  • Le mani e il volto hanno una rappresentazione ampia, poiché i movimenti fini richiedono un maggiore controllo neuronale.
  • È cruciale per la pianificazione motoria, l’esecuzione precisa e l’adattamento in tempo reale delle azioni.

Homunculus sensoriale:

  • Processa informazioni come pressione, temperatura, vibrazioni e dolore.
  • Include anche la percezione propriocettiva, che informa sulla posizione del corpo nello spazio.

La lingua e le labbra occupano una porzione dominante, riflettendo l’elevata densità di recettori sensoriali in queste aree. Queste differenze evidenziano come il cervello dia priorità alle funzioni che richiedono un alto livello di precisione, come la manipolazione degli oggetti o la comunicazione verbale.

In che modo l’homunculus corticale si collega alle patologie neurologiche?

L’homunculus corticale è un punto di riferimento essenziale per comprendere i deficit motori e sensoriali causati da danni cerebrali. Esempi concreti includono:

  • Ictus: un ictus che colpisce la regione della corteccia motoria può causare paralisi o debolezza specifica in una parte del corpo, come la mano destra o la gamba sinistra, a seconda della posizione del danno.
  • Epilessia focale: i movimenti involontari di una singola area del corpo, come il braccio, possono indicare un’attività epilettica localizzata in una sezione specifica dell’homunculus motorio.
  • Lesioni traumatiche: una lesione alla corteccia somatosensoriale può ridurre la capacità di percepire la temperatura o la pressione in una determinata zona del corpo.

Conoscere la mappa dell’homunculus consente ai medici di localizzare con precisione le aree cerebrali coinvolte e di pianificare interventi mirati, come la stimolazione corticale per il recupero funzionale.

Quali sono le applicazioni pratiche dello studio dell’homunculus?

Le conoscenze sull’homunculus corticale trovano applicazione in molteplici campi, tra cui:

  • Neurochirurgia: i chirurghi utilizzano la mappa dell’homunculus per evitare di danneggiare aree critiche durante interventi cerebrali.
  • Riabilitazione: nei pazienti colpiti da ictus o traumi, le terapie mirate possono stimolare le regioni corticali per promuovere la plasticità cerebrale e il recupero.
  • Tecnologie neurali: le interfacce cervello-computer (BCI) sfruttano l’homunculus per tradurre i segnali cerebrali in comandi per dispositivi protesici o robotici.

Ad esempio, un paziente con amputazione può utilizzare una mano robotica controllata direttamente dai segnali della corteccia motoria. Lo studio dell’homunculus corticale quindi non è solo una questione accademica, ma rappresenta una base fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità neurologiche.

Perché l’homunculus continua ad affascinare scienziati e ricercatori?

L’homunculus corticale rappresenta molto più di una semplice mappa anatomica: è una finestra sulla straordinaria architettura del cervello umano. La sua capacità di tradurre la complessità neurale in una rappresentazione visiva intuitiva lo rende uno degli strumenti concettuali più potenti nella comprensione di come percepiamo e interagiamo con il mondo. Ogni distorsione, ogni sproporzione nella sua raffigurazione racconta una storia di specializzazione evolutiva, di come milioni di anni di adattamento hanno modellato il nostro sistema nervoso per garantire la massima efficienza e precisione. Continuando a studiare l’homunculus, gli scienziati sperano non solo di comprendere meglio il funzionamento cerebrale, ma anche di sviluppare nuove strategie terapeutiche, riabilitative e tecnologiche che possano migliorare la vita delle persone con disabilità neurologiche.

Bibliografia
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Sitografia
  • https://vivavoceinstitute.com/homunculus-la-caricatura-di-sensi-e-movimento/ Consultato a dicembre 2024
  • https://www.lavocedeimedici.it/2022/07/07/non-restiamo-con-le-mani-in-manodi-isabelle-felicioni/ Consultato a dicembre 2024
  • https://kids.frontiersin.org/articles/10.3389/frym.2022.750301 Consultato a dicembre 2024
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