Patrizio Paoletti è il fondatore dell’Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Educazione e Didattica e della Fondazione Paoletti per lo Sviluppo e la Comunicazione. Paoletti ha sviluppato il Modello Sferico della Coscienza, che è stato recentemente considerato il modello neuro-fenomenologico più avanzato ed elegante per la coscienza. I suoi interessi di ricerca includono l’indagine della “coscienza-in-sé”, la consapevolezza di sé e i suoi correlati neurofisiologici; paradigmi sensorimotori finalizzati allo sviluppo delle capacità di attenzione e volontà e le loro applicazioni educative. Paoletti ha creato diverse tecniche volte al potenziamento di funzioni cerebrali, tra cui il Quadrato Motor Training, una tecnica di allenamento motorio che si è dimostrata di beneficio nei disturbi dello sviluppo e negli stati neurodegenerativi. In campo educativo, attraverso i suoi numerosi progetti didattici, Paoletti promuove un approccio globale allo sviluppo umano in termini di esperienza corporea, regolazione delle emozioni, potenziamento dell’attenzione e della consapevolezza di sé. L’indagine neuroscientifica di Paoletti e la sua Fondazione mirano a fornire strumenti educativi scientificamente validati, rivolti a diversi gruppi di età che vanno dai bambini agli adulti, così a professionisti dell’educazione e pubblico non specializzato. La visione della Fondazione Paoletti si concretizza in un’educazione alla Pace e alla Consapevolezza come valori indispensabili per il futuro dell’umanità.

Tal Dotan Ben-Soussan è il direttore dell’Unità di Neuroscienze dell’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica della Fondazione Patrizio Paoletti.
Ben-Soussan conduce studi che esaminano gli effetti dei paradigmi di addestramento sensorimotorio e contemplativo sulla neuroplasticità, la cognizione e il benessere. Il suo approccio multidisciplinare utilizza strumenti elettrofisiologici, neuroanatomici e molecolari per esaminare i meccanismi soggiacenti che mediano il cambiamento cognitivo ed emotivo. Il lavoro pionieristico di Ben-Soussan sul Quadrato Motor Training ha dimostrato che l’attività sensoriale e motoria specificamente strutturata può migliorare le funzioni neuronali, oltre a potenziare la creatività, la riflessività e la cognizione spaziale. In stretta collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Bar-Ilan, sta anche applicando il suo modello neuroscientifico all’esame dell’interconnessione tra movimento, emozione e cognizione nel campo della cognizione spaziale in contesto lavorativo e scolastico, così come nei disturbi dell’apprendimento e negli stati neurodegenerativi, come la dislessia e il morbo di Alzheimer.

Joseph Glicksohn è professore presso il Dipartimento di criminologia e presso il Gonda Multidisciplinary Brain Research Center presso l’Università di Bar-Ilan. È stato addestrato in psicologia cognitiva, con particolare attenzione allo studio dell’esperienza soggettiva. Le sue ricerche e aree di interesse sono interdisciplinari (lo studio della metafora, lo studio della coscienza, lo studio del tempo, lo studio della personalità).

Angela Colonna è ricercatrice di Storia dell’Architettura e del Paesaggio presso l’Università degli Studi della Basilicata. In qualità di titolare di cattedra, dirige la cattedra UNESCO (UNITWIN/UNESCO Chairs Programme) in Mediterranean Cultural Landscapes and Communities of Knowledge, istituita presso l’Università della Basilicata nel 2016. Per la costruzione dello strumento di gestione del sito UNESCO di Matera ha co-progettato il percorso e facilitato il processo di partecipazione popolare (2012-13) e, insieme a Domenico Fiore, ha redatto il Piano di Gestione del sito UNESCO dei Sassi e del Parco delle Chiese Rupestri di Matera (2014). Svolge ricerche sul patrimonio paesaggistico e sulle identità dei territori del Sud, sul patrimonio UNESCO e sulle strategie di gestione dello stesso attraverso processi partecipativi; si occupa di metodologie della storiografia dell’arte e dell’architettura e in particolare della genealogia dei processi storici; fa ricerche e sperimentazioni sulla didattica della storia dell’arte e dell’architettura. Con la cattedra UNESCO ha avviato una linea di ricerca su “Paesaggi esterni e paesaggi interni” e su “Embodied Knowledge”.

Il dottor Narayanan Srinivasan è attualmente professore presso il Programma interdisciplinare di Scienze Cognitive all’”Indian Institute of Technology” di Kanpur e al Centro di Scienze Comportamentali e Cognitive dell’Università di Allahabad. Il dottor Srinivasan è stato visiting scientist al “Riken Brain Science Institute” e visiting professor all’Università di Roma. Ha una laurea magistrale in ingegneria elettrica presso l’”Indian Institute of Science” e un dottorato in psicologia presso l’Università della Georgia. Ha lavorato come borsista post-dottorato all’Università di Louisville. Ha anche lavorato alla “Nanyang Technological University” di Singapore per due anni prima di entrare in uno dei primi centri di scienze cognitive in India. Il dottor Srinivasan è interessato a comprendere i processi mentali, in particolare l’attenzione, le emozioni, la coscienza, il sé ed i processi decisionali, utilizzando molteplici metodologie. Ha curato nove libri e quattro special issues. Ha più di 160 pubblicazioni su riviste, capitoli di libri e articoli completi in atti di conferenze. Il dottor Srinivasan è membro dell’”Association for Psychological Science”, della “National Academy of Psychology” (India) e della “Psychonomic Society”. Attualmente è un associate editor di “Mindfulness”, “Cognitive Processing”, “Royal Society Open Science” e “Neuroscience of Consciousness”. Attualmente è il presidente della “National Academy of Psychology” (India).

Margriet Sitskoorn è docente di neuropsicologia clinica presso l’Università di Tilburg, autrice di best-seller e consulente. La sua esperienza riguarda l’interazione tra ambiente, cervello e comportamento. Margriet Sitskoorn aiuta le aziende, le organizzazioni e gli individui a svilupparsi in modo ottimale in un mondo in continua evoluzione. 

Jean-Yves Beziau è un logico, filosofo e matematico svizzero, dottore in matematica e dottore in filosofia. Ha vissuto e lavorato in diversi luoghi: Francia, Brasile, Polonia, Corsica, California (UCLA, Stanford, UCSD), Svizzera. Attualmente è professore presso l’Università del Brasile a Rio de Janeiro, ex coordinatore degli studi universitari in filosofia ed ex presidente dell’Accademia brasiliana di filosofia. È l’ideatore della Giornata mondiale della logica, che si celebra ogni anno il 14 gennaio (giornate internazionali dell’UNESCO), del concorso World Logic Prizes, il fondatore e caporedattore della collana Logic PhDs e il redattore dell’area logica della Internet Encyclopedia of Philosophy. È l’ideatore della Logica Universale come teoria generale delle strutture logiche, nonché fondatore e direttore della rivista Logica Universalis e della serie di libri Studies in Universal Logic, entrambi pubblicati da Birkhäuser/Springer. Sta organizzando una serie di eventi sulla logica universale in tutto il mondo: UNILOG – World Congress and School on Universal Logic (Montreux 2005, Xi’an 2007, Lisbona 2010, Rio de Janeiro 2013, Istanbul 2015, Vichy 2018, Creta 2022). Ha rilanciato lo studio del quadrato di opposizione organizzando eventi mondiali interdisciplinari su questo tema SQUARE (Montreux 2007, Corsica 2010, Beirut 2012, Vaticano 2014, Isola di Pasqua 2016, Creta 2018, Lovanio 2022) e pubblicando numeri speciali di riviste e libri sull’argomento. Si è inoltre occupato di immaginazione, simbolismo e semiotica. Ha usato sistematicamente le immagini per scrivere articoli filosofici in una serie di documenti sull’immaginazione e ha organizzato un grande evento internazionale sull’immaginazione a Rio de Janeiro nel 2018, L’IMAGINATION. In qualità di presidente dell’Accademia brasiliana di filosofia, ha organizzato nella meravigliosa città l’evento CREATIVITY’2019. A Ginevra ha organizzato il workshop ARBITRARINESS OF THE SIGN nell’ambito del Centenario di Saussure CLG. Sta sviluppando un progetto sulla relazione tra logica e religione e ha lanciato, insieme a Ricardo Silvestre, la serie di eventi WoCoLoR – World Congress on Logic and Religion (João Pessoa 2015, Varsavia 2017, Varanasi 2022, Sinaia 2023).

Sono ingegnere elettronico e professore aggiunto (RTDa) presso la Sapienza Università di Roma, ricercatore in Neurofisiologia e Neuroscienze. Ho collaborato a numerosi progetti nazionali e internazionali e sono stato project leader (supervisore) di un Early-Stage Researcher nel progetto Blood Biomarker-based Diagnostic Tools for EarlyStage Alzheimer’s Disease (BBDiag) HORIZON 2020-MSCA-ITN. Sono coautore di oltre 70 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali (32 h-index). Sono esperto nella registrazione, analisi e correlazione di dati clinici, neuropsicologici, elettroencefalografici (EEG), bioinformatici, di neuroimaging strutturale e funzionale (MRI, fMRI). La mia attività di ricerca mira a comprendere i meccanismi neurofisiologici dell’attività della corteccia cerebrale durante lo stato di riposo e i compiti cognitivo-motori in soggetti sani (ad esempio, atleti) e anziani con disturbi neurodegenerativi (ad esempio, malattia di Alzheimer – AD, malattia di Parkinson – PD, demenza a corpi di Lewy – LBD), declino cognitivo e fragilità funzionale e cognitiva. Sto sviluppando e validando protocolli per il monitoraggio domiciliare di variabili comportamentali e fisiologiche (ad esempio, alterazione del ciclo sonno-veglia, fluttuazioni cognitive, carico di stress motorio e cardiovascolare) in pazienti anziani cognitivamente fragili con malattie neurodegenerative. Gli obiettivi includono l’ottenimento di indicatori digitali della funzione cognitivo-motoria, della motilità, dello stress cardiovascolare e della regolazione del ciclo sonno-veglia associati a deficit cognitivo-motori e all’attività corticale che regola la vigilanza e il sonno. La prospettiva è quella di avere servizi di telemonitoraggio domiciliare digitale ecologico nell’ambito della medicina di precisione e della sanità digitale.

Dean Radin è Chief Scientist presso l’Institute of Noetic Science (IONS), Associated Distinguished Professor di Psicologia Integrale e Transpersonale presso il California Institute of Integral Studies e co-fondatore e presidente della società di neuroingegneria genetica Cognigenics, Inc. La sua carriera iniziale di violinista da concerto si è spostata verso la scienza dopo aver conseguito una laurea in ingegneria elettrica (magna cum laude, con lode in fisica) presso l’Università del Massachusetts, Amherst, e successivamente un master in ingegneria elettrica e un dottorato in psicologia presso l’Università dell’Illinois, Urbana-Champaign. Nel 2022 gli è stato conferito un DSc (doctor of science) onorario dall’Università Swami Vivekananda di Bangalore, in India. Per quasi quarant’anni la sua ricerca si è concentrata sulla natura e sulle capacità della coscienza, in particolare sui suoi aspetti non locali (chiamati in breve “psi”). Prima di entrare a far parte dello staff di ricerca dello IONS nel 2001, ha lavorato presso gli AT&T Bell Labs, i GTE Labs, l’Università di Princeton, l’Università di Edimburgo e lo SRI International, dove ha trascorso un anno nell’ormai declassificato programma di spionaggio psichico “Star Gate” per il governo degli Stati Uniti.

Patrizio Paoletti è il fondatore dell’Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Educazione e Didattica e della Fondazione Paoletti per lo Sviluppo e la Comunicazione. Paoletti ha sviluppato il Modello Sferico della Coscienza, che è stato recentemente considerato il modello neuro-fenomenologico più avanzato ed elegante per la coscienza. I suoi interessi di ricerca includono l’indagine della “coscienza-in-sé”, la consapevolezza di sé e i suoi correlati neurofisiologici; paradigmi sensorimotori finalizzati allo sviluppo delle capacità di attenzione e volontà e le loro applicazioni educative. Paoletti ha creato diverse tecniche volte al potenziamento di funzioni cerebrali, tra cui il Quadrato Motor Trainingtm, una tecnica di allenamento motorio che si è dimostrata di beneficio nei disturbi dello sviluppo e negli stati neurodegenerativi. In campo educativo, attraverso i suoi numerosi progetti didattici, Paoletti promuove un approccio globale allo sviluppo umano in termini di esperienza corporea, regolazione delle emozioni, potenziamento dell’attenzione e della consapevolezza di sé. L’indagine neuroscientifica di Paoletti e la sua Fondazione mirano a fornire strumenti educativi scientificamente validati, rivolti a diversi gruppi di età che vanno dai bambini agli adulti, così a professionisti dell’educazione e pubblico non specializzato. La visione della Fondazione Paoletti si concretizza in un’educazione alla Pace e alla Consapevolezza come valori indispensabili per il futuro dell’umanità.

Tania di Giuseppe è psicologa, psicoterapeuta, e Responsabile del Dipartimento di Ricerca psicopedagogica  e Didattica dell’Istituto RINED della Fondazione Patrizio Paoletti. È esperta di resilienza, speranza e progetti di aiuto agli individui e alle comunità che affrontano le emergenze. È responsabile del progetto Prefigurare il Futuro, che mira a condividere le conoscenze sul funzionamento umano per aiutare gli individui ad affrontare lo stress, ad acquisire consapevolezza e la capacità di riprogrammare il futuro.

Giulia Perasso è ricercatrice presso la Fondazione Patrizio Paoletti e si occupa di strategie di prevenzione e intervento per la promozione della resilienza. Dopo un’esperienza di ricerca presso il Centre for Abuse and Trauma Studies della Middlesex University (Londra, Regno Unito), ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia presso l’Università di Pavia (Italia) e insegna Psicologia dello Sviluppo agli studenti del corso di laurea triennale in Servizio Sociale dell’Università di Genova.

Grazia Serantoni è ricercatrice presso la Fondazione Patrizio Paoletti. È Psicologa-Psicoterapeuta presso la Facoltà di Medicina e Psicologia della Sapienza Università di Roma. Principali aree di ricerca e pratica clinica: Tragedia e lutto; Psico-Oncologia; Epidemiologia e prevenzione; Gestione e sviluppo di programmi socio-sanitari.

Alessandro Maculan ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Sociali presso l’Università di Padova. È membro dell’Associazione Antigone Onlus e coordina l’Osservatorio Veneto sulle condizioni di detenzione. Ha lavorato presso l’Osservatorio penitenziario europeo. I suoi principali interessi di ricerca sono la sociologia delle istituzioni totali (ad esempio, carceri, centri per migranti), l’etnografia delle carceri e le condizioni di detenzione in Italia e in Europa.

Professore associato di Sociologia del diritto e della devianza all’Università di Padova, è direttore del Master interuniversitario in Criminologia critica e sicurezza sociale dell’Università di Padova e Bologna. Responsabile scientifico di diversi progetti di ricerca sulle condizioni di detenzione e sulle misure alternative al carcere, è delegata del rettore per il Polo universitario penitenziario presso la Casa di reclusione di Padova.