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Yoga, filosofia di vita per una salute globale

I benefici dello Yoga e 4 asana di base

Nato in India settentrionale nel 5000 a. C. dalla saggezza della civiltà Indo-Sarasvati, lo Yoga è una filosofia di vita che permette ad ogni persona di prendersi cura della propria salute globale attingendo alle risorse fisiche, mentali ed energetiche che ha dentro di sé. Scopo di questo complesso di conoscenze teoriche e pratiche è favorire l’evoluzione spirituale di ogni individuo e il raggiungimento della beatitudine interiore, agevolando al contempo la salute fisica e mentale.

La persona: tre livelli da armonizzare

Nella concezione dello Yoga, l’essere umano è costituito non solo dal corpo fisico e dalla psiche, ma anche da un corpo sottile, fatto di energia. La pratica dello Yoga, ristabilendo l’equilibrio del corpo energetico, facilita l’armonizzazione di questi tre livelli, promuovendo il benessere psicofisico e il raggiungimento dello stato contemplativo.

All’interno dell’organismo, il corpo sottile è composto da una rete di canali, chiamate nadi, nelle quali scorre l’energia vitale, il prana, indispensabile al sostentamento e al funzionamento dell’organismo. Nei punti dove le nadi s’incontrano nascono dei centri energetici, i chakra, situati lungo la colonna vertebrale.

I chakra principali sono sette, ognuno dei quali è responsabile del funzionamento di determinati organi e associato a specifiche emozioni. Stress quotidiano, stati emotivi alterati, patologie, traumi, stress, possono produrre scompensi energetici a livello dei chakra, con possibili disturbi sia fisici che mentali.

In questa prospettiva, lo Yoga permette di riequilibrare l’energia in eccesso o in difetto in ogni chakra, attraverso un complesso di esercizi fisici, respiratori e meditativi. chiamati Asana.

Salute a tutto tondo: i benefici delle Asana

Una ricerca condotta dalle Università di Rotterdam e Harvard ha evidenziato che praticare Yoga:

  • abbassa i livelli di colesterolo
  • rallenta la frequenza cardiaca
  • riduce la pressione arteriosa
  • calma il sistema nervoso simpatico, principale responsabile dello stress.

Sul fronte psicologico, una revisione di studi pubblicata su Frontiers in Psychiatry afferma che le Asana sono utili anche per:

  • riduce l’insonnia
  • diminuire i sintomi ansiosi e depressivi
  • aumentare la concentrazione.

Non in ultimo, lo Yoga insegna a vivere il momento presente, sviluppando consapevolezza di sé e delle proprie emozioni, migliorando il rapporto con sé stessi e, conseguentemente, con gli altri.

Sebbene sia opportuno avvicinarsi alla disciplina rivolgendosi a un maestro, ci sono esercizi semplici che, con il tempo, ognuno può eseguire anche da solo. Di seguito, 4 Asana di base, da provare ricordando le parole del Il maestro Yoga Aadil Palkhivala: “Lo Yoga non è per essere eseguito, ma per essere vissuto”.

1 Vrksasana, la posizione dell’albero

Yoga posizione 1

In piedi, con le ginocchia leggermente piegate, sollevare una gamba e piegarla, posizionando il piede all’altezza dell’inguine, spostando il peso del corpo sul piede rimasto a terra. Se portare il piede all’altezza dell’inguine risulta difficile, posizionarlo all’altezza del malleolo o della tibia. Congiungere le mani, respirando profondamente e concentrandosi sul proprio equilibrio, mantenendo la posizione per qualche secondo. Ripetere piegando l’altra gamba.

Benefici: esercizio che migliora la concentrazione e la consapevolezza del corpo, oltre a rafforzare gambe, schiena e aumentare la flessibilità delle articolazioni.

2 Baddha Konasana, la posizione dell’angolo contenuto

Sedersi a terra e piegare le gambe per unire tra loro le piante dei piedi, portandoli il più possibile vicini all’inguine. Lasciare cadere le ginocchia lateralmente e afferrare i piedi con le mani. Inspirare, mantenendo le mani agganciate ai piedi, allungando e distendendo la colonna verso l’alto. Mantenere la posizione da uno a cinque minuti, respirando profondamente e uniformemente.

Benefici: rilassa i muscoli del bacino, favorisce il sonno, migliora la funzionalità degli organi addominali, ovaie, prostata, vescica e reni.

 


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3 Balasana, la posizione del bambino

Mettersi a quattro zampe su un tappetino, con le ginocchia sotto i fianchi e le mani sotto le spalle, mantenendo le dita ben spalancate. Allargare leggermente le ginocchia, abbassare i fianchi avvicinandoli ai talloni. Mantenere i piedi vicini, facendo toccare i talloni tra loro. Espirando, piegare il busto in avanti e allungare le braccia in avanti. Portare la fronte verso il tappetino, avvicinando il mento al petto. Rilassare completamente il corpo, lasciando che il petto si appoggi sulle cosce. Mantenere la posizione e compiere 5-10 respiri profondi.

Benefici: stimola la digestione, migliora il funzionamento degli organi interni, allevia la tensione nelle spalle e nel collo causata da stress e cattiva postura. Facilita la meditazione e rilassa il sistema nervoso, portando una sensazione di pace e calma in tutto il corpo.

4 Bhujangasana, la posizione del cobra

Distendersi sulla pancia tendendo le gambe parallele e unite e il collo dei piedi appoggiato al pavimento e il viso rivolto verso il basso. Posizionare i palmi delle mani all’altezza delle spalle. Inspirare, sollevare il petto con le braccia, mantenendo cosce e pube a contatto con il suolo. Mantenere la posizione facendo in modo che il peso sia distribuito sulle gambe e sui palmi delle mani. Contrarre il perineo (che coincide con la parte bassa del bacino), glutei e cosce per mantenere la stabilità. Respirare profondamente e sollevare la testa portando lo sguardo verso l’alto. Mantenere la posizione qualche minuto.

Benefici: scioglie le tensioni accumulate nel corpo, favorendo rilassamento e calma. Aiuta la connessione tra corpo e mente, accresce la fiducia in sé, l’amore e la compassione.

 

 

 

Bibliografia
  • Bernard, Hatha Yoga, Psiche, 2018
  • K. V., Desikachar, Il cuore dello Yoga, Astrolabio, 1997
  • K. S., Iyengar, L’albero dello Yoga, Astrolabio, 1989
  • K. Taimni, La scienza dello Yoga, Astrolabio, 1978
  • Svatmarama, La lucerna dello Hatha-Yoga, Magnanelli Edizioni, 1990
  • Swami Satyananda Saraswati, Asana Pranayama Mudra Bandha, satyananda Ashram Italia, 2016

Sitografia
  • https://www.my-personaltrainer.it/allenamento/yoga.htmlhttps://www.yogaitalia.org/cosa-e-lo-yoga/
  • https://eventiyoga.it/yoga-a-casa/https://www.istitutobeck.com/yoga/la-ricerca-scientifica-sullhatha-yoga
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/25558132/
  • http://contemplative-studies.org/wp/index.php/2017/12/16/improve-knee-osteoarthritis-in-older-adults-with-yoga/
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/27809558/https://www.researchgate.net/publication/309629662_Hatha_Yoga_Practice_Improves_Attention_and_Processing_Speed_in_Older_Adults_Results_from_an_8-Week_Randomized_Control_Trial 

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