Perché gli adolescenti rimangono alzati fino a notte fonda e si svegliano tardi? Come mai hanno spesso la stanza in disordine? È normale che mettano in discussione tutto?
Ci sembrano “diversi” perché lo è soprattutto il loro cervello. Oggi sappiamo che tutti questi comportamenti rispecchiano uno stadio importantissimo dello sviluppo cerebrale dell’essere umano a cui dobbiamo prestare cura e attenzione.
Durante questo passaggio fondamentale il cervello cambia e si rinnova, si creano nuove connessioni e se ne eliminano altre, si abbandonano i comportamenti tipici dell’infanzia per acquisire comportamenti da adulti. È un momento critico, sensibile ed emozionante. È dunque una fase cruciale per diventare individui ed esseri umani sociali.
Comprendere questa fase evolutiva nella vita dell’uomo ci permette di scoprire come alcuni cambiamenti naturali nella fisiologia del nostro cervello si riflettono nelle cose che facciamo e determinano potenzialmente quali persone potremo diventare da adulti. È in questo periodo dello sviluppo che emerge, in larga misura, la consapevolezza che abbiamo di noi stessi e del modo in cui ci relazioniamo con gli altri.
Di conseguenza l’adolescenza è un momento di grande responsabilità per genitori, educatori e per tutta la comunità educante che accompagna le ragazze e i ragazzi in questo percorso di crescita.
Oggi fortunatamente, per comprendere il comportamento caratteristico dei giovani in funzione ai mutamenti che interessano questa età dello sviluppo. ci vengono in aiuto le nuove conoscenze derivate dalle neuroscienze
Lo studio dei mutamenti nella struttura e nelle funzioni cerebrali ci dice moltissimo sul perché i teenager agiscono in un certo modo, come l’architettura del cervello sia legata al comportamento e come lo sviluppo cerebrale, insieme alla concentrazione ormonale e all’ambiente sociale, influenzino la persona che diventeremo in età adulta.
In questo webinar comprenderemo “cosa passa nella testa degli adolescenti”, quali azioni e comportamenti mettere in campo per aiutarci a migliorare la qualità della relazione affettiva ed educativa e crescere felicemente con loro nel nostro ruolo di educatori.