Skip to main content

Ricerca

Sostanza bianca

La sostanza bianca è una parte del sistema nervoso centrale costituita da fibre nervose che trasportano segnali e informazioni tra diverse aree del cervello e del midollo spinale. La sostanza bianca è composta da fasci di assoni, organizzati in tre cordoni per lato (anteriore, posteriore e laterale), che appaiono bianchi, perché rivestiti da mielina. Questa è una sostanza biancastra prodotta dagli oligodendrociti, che avvolge le fibre nervose e funziona come isolante elettrico, migliorando la velocità di conduzione degli impulsi nervosi. La mielina è composta dal 40% di acqua, lipidi e proteine.

La sostanza bianca si contrappone alla sostanza grigia, costituita principalmente dai corpi cellulari dei neuroni e dendriti, associata alle aree del cervello coinvolte nel controllo e nell’elaborazione delle informazioni. La sostanza bianca è distribuita in modo differente nelle diverse regioni del cervello, concentrandosi soprattutto nel midollo spinale e nelle aree interne, svolgendo un ruolo essenziale nel coordinamento delle attività cognitive, sensoriali e motorie.

La sostanza bianca era originariamente considerata statica, ma studi recenti hanno dimostrato che può cambiare e adattarsi nel tempo, soprattutto nell’età adulta. La plasticità della sostanza bianca può essere influenzata dall’apprendimento, dall’esperienza e da varie condizioni ambientali.

Le malattie della sostanza bianca possono essere genetiche o acquisite, progressive o statiche, e provocano sintomi neurologici tra cui debolezza muscolare, problemi di coordinazione e difficoltà nella trasmissione degli impulsi nervosi.

Si distinguono le diverse patologie:

  • demielinizzanti, di natura autoimmune, infettiva, vascolare e tossico-metabolica, in cui la mielina è danneggiata o distrutta. Tra le più comuni patologie demielinizzanti vi sono la sclerosi multipla, la neuropatia ottica infiammatoria e la neuropatia demielinizzante cronica infiammatoria;
  • dismielinizzanti, in cui la mielina non viene prodotta per errori di sintesi o di metabolismo. Tra queste, si annoverano l’adrenoleucodistrofia, la malattia di Krabbe e la malattia di Alexander;
  • ipomielinizzanti, con una difettiva mielinizzazione e produzione inferiore o incompleta di mielina.

 

Bibliografia
  • Floris, R. (2021), Malattie della sostanza bianca: diagnosi neuroradiologica e contributo alla diagnosi differenziale, Società Italiana di Neurologia
  • Yotsumoto, Y., Chang, L. H., Ni, R., Pierce, R., Andersen, G. J., Watanabe, T., & Sasaki, Y. (2014). White matter in the older brain is more plastic than in the younger brain. Nature Communications5(1), 5504.

Subscribe to the newsletter