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Comprendere e affrontare lo stress nell’adolescenza

La sfida dei giovani in viaggio verso l’età adulta

L’adolescenza è un periodo di cambiamenti significativi e di crescita, sia a livello fisico che emotivo, una fase della vita caratterizzata da nuove scoperte, dalla ricerca della propria identità e dalla costruzione di relazioni significative. Questo momento della vita porta con sé un carico emotivo importante, numerose sfide e molte incertezze che possono essere causa di stress. Scuola, famiglia, cambiamento del proprio corpo, sono alcuni dei fattori che entrano in gioco segnando il passaggio dall’età fanciullesca a quella adulta e che legano a doppio filo adolescenza e stress.

Quali sono le sfide dell’adolescenza?

In occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, sono stati condivisi dati statistici che dimostrano che i ragazzi sono consapevoli delle difficoltà da affrontare in questa fase della vita. I risultati sono stati resi noti durante l’incontro “L’importanza del benessere mentale, per una Salute Globale”, in cui Fondazione Patrizio Paoletti è stata invitata a presentare un suo Report sull’adolescenza e a condividere orizzonti di operatività e prevenzione, alla Camera dei Deputati. Tra le principali problematiche, segnalate dagli stessi adolescenti, ci sono:
  • il peso della pressione scolastica e sociale (30%)
  • la dipendenza dalle sostanze o dalla tecnologia (28%)
  • l’ansia, la depressione e la bassa autostima (23%)
  • il bullismo e il cyberbullismo (19%).

Stress e adolescenza: un legame complesso

L’adolescenza è un periodo di transizione tra la pubertà e l’inizio dell’età adulta: dalle prime trasformazioni corporee al raggiungimento della maturità. Sebbene l’inizio e la fine della pubertà varino da individuo a individuo, si può generalmente affermare che essa si manifesta tra gli 8 e i 12 anni e si conclude tra i 18 e i 21 anni.

Questa fase della vita è caratterizzata da cambiamenti psicologici e fisici, pressioni scolastiche, particolari dinamiche familiari e sociali e dalle aspettative legate al futuro. Inoltre, è nell’adolescenza che i ragazzi cercano e danno forma alla propria identità. Tutto questo rende l’adolescenza un passaggio della vita delicato caratterizzato dalla presenza di molti fattori che causano stress e che rendono gli adolescenti più sensibili alle pressioni esterne e alle sfide emotive.

Cos’è lo stress?

Lo stress è una risposta del nostro organismo a situazioni che vengono percepite come difficili o minacciose e non è sempre negativo: entro limiti adeguati può essere uno stimolo per superare le difficoltà e raggiungere gli obiettivi. Quando diventa eccessivo, però, lo stress può influire in maniera negativa sulla salute fisica e mentale degli adolescenti. Lo stress cronico può manifestarsi attraverso sintomi come:
  • ansia
  • depressione
  • disturbi del sonno
  • problemi di concentrazione
  • irritabilità
  • cambiamenti nell’appetito.

A lungo termine, può aumentare il rischio di sviluppare disturbi mentali più gravi e malattie fisiche. Lo stress appare quindi una parte inevitabile dell’adolescenza, ma è importante non sottovalutarlo e intervenire quando diventa eccessivo. È fondamentale che gli adolescenti, i genitori e gli educatori siano consapevoli dei segnali di stress e che si adottino strategie per affrontarlo.

Quali sono le cause dello stress nell’adolescenza? Un mosaico di fattori

I fattori biologici

Le cause dello stress in adolescenza sono molteplici, diverse tra loro e spesso interconnesse. Ci sono fattori biologici, come i cambiamenti ormonali, tipici di questa età, che possono influenzare l’umore, l’emotività e la capacità di gestire lo stress. Ad esempio, i cambiamenti ormonali possono influenzare il ritmo sonno-veglia, portando con sé difficoltà a dormire. La mancanza di sonno, a sua volta, può peggiorare l’umore e ridurre la capacità di concentrazione a scuola.

I fattori sociali

Ci sono poi fattori sociali come la pressione scolastica, rappresentata dalla competizione e la paura del fallimento. In un ambiente scolastico competitivo, infatti, gli studenti sentono una forte pressione a eccellere e a superare i propri compagni. La competizione porta a un confronto costante con gli altri, sia in termini di voti che di risultati e questo può generare ansia e insicurezza, soprattutto se l’adolescente percepisce di non essere all’altezza. La competizione, quindi, può alimentare la paura di non essere abbastanza, di non soddisfare le aspettative e di deludere gli altri.

A questo, si aggiungono i conflitti tra genitori e figli e le dinamiche familiari che possono pesare molto sugli adolescenti, le relazioni con i coetanei, che portano con sé il bisogno di accettazione, la paura del giudizio e il bullismo, che possono avere un impatto significativo sulla salute mentale. Da non dimenticare la diffusione della tecnologia: l’iperconnessione può provocare un sovraccarico sensoriale e disturbi del sonno.

I fattori psicologici

Infine, ci sono fattori psicologici: l’adolescenza è un periodo di transizione, caratterizzato da incertezze sul futuro, ricerca di identità e bisogno di autonomia e questi cambiamenti possono generare ansia. I ragazzi sono impegnati in un’intensa ricerca di identità: cercano di capire chi sono, quali sono i loro valori, interessi e aspirazioni. Questo processo può essere complesso e a volte conflittuale, soprattutto quando l’adolescente si sente spinto a conformarsi alle aspettative degli altri o quando sperimenta difficoltà a trovare il proprio posto nel mondo.

 


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Sintomi e conseguenze: i segnali da riconoscere

Lo stress in adolescenza si manifesta attraverso una varietà di sintomi, che possono essere psicologici, fisici e comportamentali. È bene ricordare che ogni giovane può manifestare i sintomi in modo diverso, e alcuni segnali potrebbero essere più evidenti di altri.

Nel labirinto della mente, l’ansia si fa strada e l’irritabilità diventa la norma, con sbalzi d’umore improvvisi, rabbia e frustrazione che eruttano come vulcani. La concentrazione si sgretola, la memoria si offusca, rendendo difficile l’apprendimento e il processo decisionale. L’autostima lascia spazio a pensieri negativi e a un senso di inadeguatezza. che fa sentire impotenti e incapaci di gestire la situazione.

Il corpo, un messaggero silenzioso, risponde allo stress con forti mal di testa e dolori muscolari persistenti. Il sonno diventa un lusso irraggiungibile, con difficoltà ad addormentarsi, risvegli notturni frequenti o un sonno eccessivo che non porta ristoro. L’appetito si altera, portando a una perdita di fame o ad un’alimentazione compulsiva. La stanchezza si insinua, rendendo l’adolescente apatico e privo di energia. In alcuni casi, il corpo reagisce con palpitazioni e sudorazione eccessiva, segnali di un allarme interiore.

Il comportamento, poi, cambia radicalmente. L’adolescente si isola, ritirandosi dalle attività sociali e evitando il contatto con gli altri. Il rendimento scolastico crolla, con difficoltà di apprendimento, cali di voti e assenze frequenti. I comportamenti a rischio diventano una via di fuga illusoria, con l’uso di sostanze, l’autolesionismo o comportamenti impulsivi. L’irritabilità e l’aggressività prendono il sopravvento, rendendo l’adolescente incline a litigare e a reagire in modo sproporzionato.

Riconoscere questi segnali è necessario per intervenire e supportare i ragazzi. Lo stress cronico durante l’adolescenza può avere conseguenze significative sulla salute fisica e mentale, sia a breve che a lungo termine. Studi scientifici hanno dimostrato che lo stress può alterare la struttura e la funzione del cervello in via di sviluppo, in particolare nelle aree coinvolte nella regolazione delle emozioni, della memoria e del processo decisionale. Questo può aumentare il rischio di sviluppare disturbi mentali come depressione, ansia, disturbi alimentari e dipendenze. Inoltre, lo stress può compromettere il sistema immunitario, rendendo gli adolescenti più vulnerabili alle malattie.

Come affrontare lo stress in adolescenza? Una responsabilità condivisa

Affrontare lo stress in adolescenza è una responsabilità condivisa tra genitori, istituzioni scolastiche e la comunità nel suo complesso. I giovani sono portatori di nuove istanze, rappresentano il mondo che cambia e si evolve, per questo hanno bisogno di essere ascoltati e supportati. È quindi necessario creare attorno a loro un ambiente di ascolto e comprensione, dove gli adolescenti si sentano liberi di parlare delle loro emozioni e preoccupazioni senza giudizio.

In ambito scolastico permane la necessità di creare un ambiente inclusivo e di supporto, dove i ragazzi si sentano valorizzati e accettati, oltre ad affrontare fenomeni come il bullismo e il cyberbullismo. Gli adulti sono chiamati a una grande responsabilità: capire cosa gli adolescenti stanno affrontando e saper sostenerli, non esitando a loro volta a chiedere aiuto quando necessario.

L’adolescenza è un periodo difficile, fatto di sfide e di cambiamenti importanti, ma rappresenta anche un momento di opportunità in cui lo sguardo è rivolto al futuro. Saper stare accanto ai ragazzi nella loro trasformazione in adulti è la scommessa sul futuro che la società che li circonda deve saper vincere.

 

 

Bibliografia
  • Andrews, B., & Wilding, J. M. (2004). The relation of depression and anxiety to life-stress and achievement in students. British Journal of Psychology, 95(4), 429-446.
  • Romeo, R. D. (2017). The impact of stress on the structure of the adolescent brain: Implications for adolescent mental health. Brain research, 1664, 14-21.
Sitografia
  • https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/15527535/
  • https://www.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0006899316301482?via%3Dihub
  • https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/adolescent-mental-health
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