Skip to main content




LogicaMente

LogicaMente

Fondazione Patrizio Paoletti per il World Logic Day 2025

LOGICAMENTE 2025

La logica dell’allenamento per un’ecologia della mente

Per la settima edizione di LogicaMente della Giornata Mondiale della Logica patrocinata dall’UNESCO, la Fondazione Patrizio Paoletti e il suo Istituto di ricerca per le neuroscienze, l’educazione e la didattica (RINED) presenteranno il Dr. Michele Pellegrino (RINED) e il Prof. Luca Simione dell’Università degli Studi Internazionali di Roma (UNINT) e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) risultati legati alle meditazione.

Prof. Simione parlerà degli effetti della pratica nella mindfulness, introducendo la questione degli effetti dose-dipendenti del training sia sul benessere che sulla neuroplasticità, con un cenno anche agli effetti “collaterali” della meditazione.

Dr. Pellegrino parlerà degli effetti elettrofisiologici e comportamentali della meditazione in ambiente ecologico. Infine, verrà affrontata l’importanza cruciale del training e della formazione nel plasmare la nostra percezione e attenzione, sottolineando l’importanza dei processi neurali sottostanti.

Il dialogo sarà sviluppato nel quadro del Modello Sferico della Coscienza e dei relativi dati elettrofisiologici e neurofenomenologici.

Se vuoi partecipare alla ricerca sulla rilassamento dalla Fondazione Patrizio Paoletti puoi contattare: rined@fondazionepatriziopaoletti.org 

Il Modello Sferico della Coscienza

Il Modello Sferico della Coscienza (Sphere Model of Consciousness – SMC) sviluppato da Patrizio Paoletti in oltre due decenni di ricerca (Paoletti 2002, 2005, 2007, 2011, 2019, 2020) è stato applicato sperimentalmente in campo educativo e è alla base di diverse ricerche neuroscientifiche e psicopedagogiche . Negli ultimi anni è stato studiato da diversi ricercatori nel campo delle neuroscienze (Glicksohn, et al. 2017; Ben-Soussan et al., 2019; Srinivasan, 2020). Il modello presenta una matrice che sfrutta un approccio logico-matematico per descrivere, attraverso le proprietà della forma sferica la fenomenologia della coscienza.
Di particolare rilevanza è lo spazio centrale della sfera – definito nel modello come luogo di preesistenza – per le sue proprietà descrittive ed euristiche in relazione allo studio della “coscienza in sé”.
Il Modello Sferico della Coscienza è concepito, inoltre, per offrire applicazioni in campo educativo inscrivendosi nel paradigma F.A.S.E. (Filosofia, Arte, Scienza ed Economia; Paoletti, 2009).

Bibliografia

Per ulteriori dettagli sul Modello Sferico della Coscienza, clicca qui.

World Logic Day

Per scoprire gli altri partecipanti alla Giornata Mondiale della Logica Internazionale, clicca qui.

“La logica è sempre presente: quando si usa un software di IA, quando si accende il computer, quando si sviluppa un ragionamento. La logica è un universale contemporaneo. Nondimeno, pur essendo circondati dalla logica, rimaniamo del tutto inconsapevoli della sua ubiquità. Spesso applichiamo la logica senza sapere che lo stiamo facendo. Così, per richiamare l’attenzione sull’importanza della logica nello sviluppo della conoscenza, l’UNESCO ha proclamato il 14 gennaio la Giornata mondiale della Logica”.

Audrey Azoulay, Direttore Genereale dell’UNESCO

La capacità di pensare è uno dei tratti più caratteristici dell’umanità. Nelle diverse culture, la definizione di umanità è associata a concetti come coscienza, conoscenza e ragione. Secondo la tradizione classica occidentale, gli esseri umani sono definiti come “animali razionali” o “animali logici”. La logica come indagine sui principi del ragionamento è stata studiata da molte civiltà nel corso della storia e, fin dalle sue prime formulazioni, ha avuto un ruolo importante nello sviluppo della filosofia e delle scienze.

Nonostante la sua innegabile rilevanza per lo sviluppo della conoscenza, delle scienze e delle tecnologie, c’è una scarsa consapevolezza pubblica dell’importanza della logica. La proclamazione della Giornata Mondiale della Logica da parte dell’UNESCO, in associazione con il Consiglio Internazionale per la Filosofia e le Scienze Umane (CIPSH), intende portare la storia intellettuale, il significato concettuale e le implicazioni pratiche della logica all’attenzione delle comunità scientifiche interdisciplinari e del più vasto pubblico.

Una celebrazione annuale dinamica e globale della Giornata Mondiale della Logica mira a promuovere la cooperazione internazionale, a promuovere lo sviluppo della logica, sia nella ricerca che nell’insegnamento, a sostenere le attività di associazioni, università e altre istituzioni che si occupano di logica, e a migliorare la comprensione pubblica della logica e delle sue implicazioni per la scienza, la tecnologia e l’innovazione. Inoltre, la celebrazione della Giornata Mondiale della Logica può anche contribuire alla promozione di una cultura della pace, del dialogo e della comprensione reciproca, basata sul progresso dell’educazione e della scienza.

    LogicaMente 2025

    La logica dell’allenamento per un’ecologia della mente

    Tal Dotan Ben Soussan, Michele Pellegrino, Luca Simione

    Edizioni Passate

    LogicaMente 2024: Patrizio Paoletti, Tal Dotan Ben-Soussan, Stefano Lasaponara – Fact-check Yourself: La logica del pensiero critico, l’attenzione e la formazione per un’ecologia della mente

    LogicaMente 2023: Avraham Balaban and Tal Dotan Ben-Soussan
    LogicaMente 2022: Tal Dotan Ben-Soussan

    La logica dell’allenamento:
    Cambiamenti molecolari ed elettrofisiologici a seguito di meditazione statica e in movimento

    Tal Dotan Ben-Soussan
    Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Educazione e Didattica – Fondazione Patrizio Paoletti

    In questo momento storico, caratterizzato dalla crescita esponenziale di stress e ansia relativi alla pandemia, abbiamo bisogno di strumenti che ci aiutino ad affrontare meglio le difficoltà. La minaccia di ammalarsi, l’incertezza lavorativa, l’isolamento sociale, lo stravolgimento della routine quotidiana, i problemi economici, e l’incertezza, tutto questo ha un impatto sul nostro sistema immunitario, sul nostro senso di sicurezza, sulla consapevolezza di noi stessi e su come elaboriamo le informazioni. Ciò che potrebbe essere necessario per adeguarci alla nuova situazione, sono di strumenti interiori, ad esempio tramite paradigmi di training di tipo cognitivo e sensorimotorio. Tali strumenti possono incrementare la resilienza delle persone a livello cognitivo, emotivo e fisico, del pensiero critico e della capacità di problem solving. Nel mio intervento discuterò i meccanismi biologici e neurali che mediano un migliore funzionamento cognitivo ed emotivo, approfondendo la conoscenza dei benefici di training per il potenziamento della resilienza a livello emotivo, molecolare e neurale. Condividerò brevemente gli attuali risultati del nostro laboratorio in relazione alla resilienza e sottolineerò l’utilità di integrare lungo tutto l’arco della vita attività di allenamento come la meditazione, che può aiutare a far fronte allo stress e aumentare il benessere fisico, immunologico ed emotivo.

    LogicaMente 2022:
    Patrizio Paoletti

    Logica in tempi di incertezza
    La logica della resilienza per tempi difficili – la consapevolezza di sé come cura di sè

    Patrizio Paoletti
    Fondatore Fondazione Patrizio Paoletti

    All’inizio del 2022 quasi ogni campo della vita umana sembra sollecitare una nuova logica per riscattare le nostre società dai problemi causati dai vecchi modi di pensare. È necessaria una pratica di resilienza, e questa chiaramente non va intesa come un ritorno alla medesima condizione precedente, ma come la ricerca di un nuovo equilibrio che includa la consapevolezza acquisita nel processo. Crediamo che le neuroscienze applicate possano contribuire in modo significativo alla ricerca di nuove logiche, soprattutto nel campo dell’auto-consapevolezza, che è il nucleo stesso di ogni cambiamento duraturo per l’umanità. L’attuale pandemia di covid-19, con il suo impatto in termini di isolamento sociale, incertezza economica e sanitaria, insieme ad altre sfide globali che minacciano la sopravvivenza stessa della specie umana, ha aumentato notevolmente i livelli di stress e insicurezza tra gli individui, con effetti diretti sulle relazioni familiari, educative, emotive e lavorative. Tutto ciò ha evidenziato la necessità di lavorare non solo a livello strettamente farmaceutico, ma ugualmente e ancor più sulla salute mentale e sull’equilibrio degli individui. In questo contesto, la cura di sé diventa un fattore decisivo per la resilienza, per la quale gli individui molto spesso non hanno strumenti adeguati. Un’efficace cura di sé può basarsi solo sull’acquisizione di una solida competenza nell’auto-consapevolezza e nelle abilità che da essa dipendono e che possono essere incrementate con effetti benefici su salute ed equilibrio resilienti. Nella prospettiva dello sviluppo dell’auto-consapevolezza, il silenzio, nella sua duplice natura di fenomeno esteriore e interiore, si presenta come uno strumento efficace per potenziare la capacità di osservarsi in modo neutro, così come di percepire e gestire le proprie istanze più profonde e intime. Lo sviluppo dell’auto-consapevolezza e l’importanza del silenzio come strumento per questo scopo saranno trattati entro la cornice del Modello Sferico della Coscienza, un modello neuro-fenomenologico progettato per scopi didattici applicativi. Il Modello Sferico della Coscienza rappresenterà il quadro concettuale all’interno del quale si articola uno schema di quattro livelli di codifica predittiva come strumento per sviluppare la consapevolezza di sé e far fronte a situazioni sfidanti. Inoltre, in questa quarta edizione di LogicaMente, includiamo una breve meditazione guidata come strumento pratico per affrontare lo stress quotidiano.

    LogicaMente 2022:
    Patrizio Paoletti
    Meditazione Guidata della Resilienza Sferica

    LogicaMente 2021:
    Patrizio Paoletti e Rotem Leshem – Logica in tempi incerti

    LogicaMente 2020:
    Patrizio Paoletti – Il Modello Sferico della Coscienza

    LogicaMente 2019:
    Patrizio Paoletti e Moshe Bar

    LogicaMente 2019:
    Tal Dotan Ben-Soussan – La sincronizzazione neuronale e l’integrità del sé

    LogicaMente 2019:
    Moshe Abeles – Dinamica spazio-temporale dei processi mentali

    LogicaMente 2019:
    Sabrina Venditti – Dentro e fuori: la logica dell’epigenetica

    Speakers di LogicaMente

    Patrizio Paoletti

    Patrizio Paoletti è il fondatore della Fondazione Patrizio Paoletti (FPP) e dell’Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Pedagogia e Didattica della FPP. Paoletti è un uomo di pace, mentore e influencer, specializzato nello sviluppo personale. Da oltre trent’anni, attraverso l’Human Inner Design Program e la School of Self-Awareness, offre metodi di formazione immersiva originali e penetranti che vengono studiati in campo neuroscientifico in collaborazione con scienziati, istituti di ricerca e università di tutto il mondo, come l’israeliana Bar-Ilan University e l’Università Sapienza di Roma. È autore di oltre 15 volumi sul tema dell’educazione psico-neurologica e dell’apprendimento lungo tutto l’arco della vita.

    Rothem Leshem

    La dott.ssa Rotem Leshem è docente senior presso il Dipartimento di Criminologia dell’Università Bar-Ilan.
    Il curriculum accademico interdisciplinare della dottoressa Leshem include studi di laurea e dottorato di ricerca in criminologia clinica presso l’Università Bar-Ilan e specializzazione in psicoterapia presso l’Università Ben-Gurion. Ha completato la sua formazione post-dottorato nel laboratorio di neuroscienze cognitive dell’UCLA, USA attraverso finanziamenti delle borse di studio internazionali IOF – FPF-PEOPLE- Azioni Marie Curie.
    Il lavoro della Dott.ssa Leshem si basa su un approccio interdisciplinare che si basa su corpi di conoscenza convergenti derivanti dalla criminologia, dalla psicologia e dalle neuroscienze. La sua ricerca si estende in tutto il campo della neuro-criminologia, concentrandosi sulle analisi neuropsicologiche dei processi cognitivi ed emotivi nel cervello umano e sulla regolazione del linguaggio e delle emozioni nel contesto dei comportamenti a rischio.
    Il suo interesse è quello di esplorare la regolazione e la modificazione delle emozioni e dell’auto-regolazione e di riformularla in termini di neurobiologia e su base fisiologica, per metterla in relazione con i risultati comportamentali.

    Moshe Abeles

    Moshe Abeles è neuro-ricercatore israeliano presso l’Università Ebraica di Gerusalemme e l’Università Bar-Ilan. La ricerca di Abeles si concentra principalmente sui circuiti funzionali della corteccia cerebrale. Le sue scoperte nel campo della fisiologia e i suoi modelli del significato funzionale delle relazioni temporali nella corteccia hanno portato alla famosa “teoria delle catene a fuoco simultaneo”, che dimostra come l’elaborazione delle informazioni possa essere effettuata attraverso l’attività dinamica coordinata degli assemblaggi cellulari. Nel 2005 Moshe Abeles ha fondato il centro di ricerca sul cervello multidisciplinare Gonda Multidisciplinary Brain Research Center presso l’Università Bar-Ilan e lo ha diretto fino al 2011. Moshe Abeles è autore di diversi libri molto citati in neuroscienze, tra cui “Corticonics: Neural circuits of the cerebral cortex” (1991) e ” Local Cortical Circuits: An Electrophysiological Study” (2012).

    Moshe Bar

    Moshe Bar è un neuroscienziato, collaboratore del Gonda Multidisciplinary Brain Research Center presso l’Università Bar-Ilan e responsabile del Laboratorio di Neuroscienze Cognitive nello stesso centro di ricerca.

    Moshe Bar ha trascorso 17 anni negli Stati Uniti, dove ha lavorato come professore associato all’Università di Harvard e al Massachusetts General Hospital, e ha diretto il Laboratorio di Neuroscienze Cognitive presso il Centro di imaging biomedico “Athinoula A. Martinos”.

    Moshe Bar ha dato significativi contributi al campo degli studi cognitivi. Le sue idee e scoperte hanno messo in discussione i paradigmi dominanti in aree di eccezionale diversità: dal flusso di informazioni nella corteccia durante il riconoscimento visivo, all’importanza delle simulazioni mentali per la pianificazione e la previsione nel cervello, dall’effetto della forma sulle preferenze estetiche, a una teoria clinica sull’umore e la depressione.

    Moshe Bar utilizza metodi di psicologia cognitiva, psicofisica, imaging del cervello umano, neuroscienze computazionali e psichiatria per esplorare le previsioni e l’elaborazione contestuale nel cervello e il suo ruolo nel facilitare il riconoscimento visivo

    Sabrina Venditti

    Sabrina Venditti è ricercatrice presso il Dipartimento di Biologia e Biotecnologia “Charles Darwin” de La Sapienza Università di Roma (Italia) e docente di “Genetica Molecolare” e di “Elementi di Epigenetica ed Epigenomica” nella stessa Università. Sabrina Venditti ha iniziato la sua ricerca nel campo della struttura e della topologia del DNA, concentrandosi sulle conformazioni alternative del gene promotore degli elementi regolatori del DNA. Successivamente, si è avvicinata al campo dell’espressione genica e dell’analisi in vivo delle configurazioni della cromatina nei nuclei di lievito. In particolare, si è concentrata sui meccanismi molecolari epigenetici che regolano la biologia di importanti strutture cromosomiche come i telomeri, studiando gli effetti di posizione telomerica e la dinamica degli elementi subtelomerici. Dal 2011 Sabrina Venditti ha esteso le sue ricerche al campo delle neuroscienze umane, con un focus specifico sull’epigenetica, con l’obiettivo di chiarire i meccanismi molecolari che mediano gli effetti di Quadrato Motor Training su creatività e benessere, in collaborazione con la Fondazione Patrizio Paoletti.

    Tal Dotan Ben-Soussan

    Tal Dotan Ben-Soussan è il direttore dell’Unità di Neuroscienze dell’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica della Fondazione Patrizio Paoletti.

    Ben-Soussan conduce studi che esaminano gli effetti dei paradigmi di formazione sensorimotoria e contemplativa sulla neuroplasticità, la cognizione e il benessere. Il suo approccio multidisciplinare utilizza strumenti elettrofisiologici, neuroanatomici e molecolari per esaminare i meccanismi soggiacenti che mediano il cambiamento cognitivo ed emotivo. Il lavoro pionieristico di Ben-Soussan sul Quadrato Motor Training ha dimostrato che l’attività sensoriale e motoria specificamente strutturata può migliorare le funzioni neuronali, oltre a potenziare la creatività, la riflessività e la cognizione spaziale. In stretta collaborazione con l’Università La Sapienza di Roma e l’Università Bar-Ilan, sta anche applicando il suo modello neuroscientifico all’esame dell’interconnessione tra movimento, emozione e cognizione nel campo della cognizione spaziale sul posto di lavoro, nelle scuole, così come nei disturbi dell’apprendimento e negli stati neurodegenerativi, come la dislessia e il morbo di Alzheimer.

    AVRAHAM BALABAN

    Il Prof. Avraham Balaban è scrittore, poeta e professore emerito di Nuova Letteratura Ebraica presso l’Università della Florida. Il prof. Balaban ha conseguito il dottorato all’Università di Tel Aviv nel 1979. Il suo lavoro era incentrato sulla poesia di Alterman. Ha trascorso i primi anni Ottanta all’Università di Harvard come ricercatore ospite. Ha insegnato all’Università del Michigan tra il 1983 e il 1989. Nel 1989 si è trasferito all’Università della Florida e nel 1991 è stato nominato professore ordinario. Negli anni Ottanta ha scritto diversi articoli e libri sull’opera di Amos Oz. Nel 1979 ha vinto il premio Talfir per la ricerca e nel 1982 il premio Levi Eshkol per la creatività. Il prof. Balaban ha pubblicato il suo libro autobiografico “Mourning a Father Lost: A Kibbutz Childhood Remembered” (Il lutto di un padre perduto: Ricordi di un’infanzia in kibbutz) nel 2000. Nel 2019 è stato pubblicato il libro “Lists of Tel Aviv” (Liste di Tel Aviv), che raccoglie le sue rubriche settimanali sul quotidiano Haaretz.

    Stefano Lasaponara

    Stefano Lasaponara, nato a Bari, nel 1984. Laureato con lode in Diagnosi e Riabilitazione dei disturbi cognitivi e Dottore di ricerca in Neuroscienze cognitive. Attualmente RTD-B presso Dipartimento di Psicologia dell’Università di Roma La Sapienza ed in possesso dell’abilitazione scientifica nazionale a professore di II fascia. Esperienza di ricerca in neuropsicologia, specialmente nell’ambito di lesioni cerebrali acquisite dell’emisfero destro e dei conseguenti disturbi dell’orientamento visuo-spaziale. In generale, i principali interessi spaziano dai processi neuro-fisiologici alla base dei processi attentivi e decisionali, alla codifica predittiva alla base delle funzioni cognitive superiori. Altri interessi di ricerca riguardano le relazioni che sussistono fra le diverse rappresentazioni mentali dei concetti di spazio, tempo e numerosità.

    Il contributo scientifico più significativo è rappresentato dalla ricerca sull’interazione tra attenzione spaziale e codifica predittiva. Questo lavoro comprende una serie completa di studi che coinvolgono sia volontari sani sia popolazioni con danni cerebrali. In diversi studi di fMRI (Dragone et al., 2015; Silvetti et al., 2016), EEG (Lasaponara et al., 2011; 2017; 2018; Doricchi et al., 2021; 2022) e Dilatazione della pupilla (Dragone et al., 2018; Lasaponara et al, 2019), ho sviluppato una conoscenza completa delle modificazioni anatomiche, funzionali ed elettrofisiologiche che si verificano quando agli individui viene richiesto di orientare l’attenzione spaziale in condizioni di incertezza, cioè quando non ci sono regolarità statistiche tra cue e target. In questi studi, ho evidenziato che il passaggio da un cueing statisticamente predittivo a uno non predittivo porta a una profonda modifica delle dinamiche neurali alla base dell’orientamento endogeno dell’attenzione, che comprende la disattivazione della giunzione temporo-parietale destra, la modulazione delle componenti ERP legate ai cue e i target, come LDAP, ADAN e il complesso P1/N1, nonché alterazioni della risposta pupillare agli spunti direzionali e ai bersagli non validi. Queste modifiche hanno un valore adattativo significativo, in quanto determinano un riorientamento più rapido dell’attenzione e una riduzione selettiva dei costi attenzionali. In particolare, questa comprensione completa dei correlati neurofisiologici ed elettrofisiologici che caratterizzano l’attenzione spaziale

    Chi siamo

    ISTITUTO DI RICERCA IN NEUROSCIENZE,
    PEDAGOGIA E DIDATTICA

    L’Istituto di Ricerca in Neuroscienze, Pedagogia e Didattica (RINED) è parte della Fondazione Patrizio Paoletti (FPP), Ente italiano censito presso il Registro Nazionale delle Ricerche del Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (MIUR).

    L’obiettivo principale di RINED, e FPP in generale, è quello di individuare nuovi modelli teorici e pratici di conoscenza che promuovano la salute e il benessere cognitivo, fisico, psicologico ed emotivo dall’infanzia alla vecchiaia.


    FONDAZIONE PATRIZIO PAOLETTI

    La Fondazione Patrizio Paoletti è un’organizzazione senza scopo di lucro e un ente di ricerca in campo neuroscientifico, psicologico, pedagogico ed educativo. Il suo obiettivo è quello di promuovere il benessere e la pace innovando l’educazione, il più potente mezzo di cambiamento, attraverso la ricerca. Attiva dal 2000, applica la sua pedagogia neuroscientifica in tutto il mondo nell’ambito dei suoi progetti di emergenza educativa, scolastica e sociale rivolti a bambini, insegnanti, famiglie, educatori, professionisti delle relazioni. Ha formato migliaia di operatori del settore educativo, scolastico e sociale e ha svolto ricerche in collaborazione con numerose università e organizzazioni in tutto il mondo, pubblicando numerosi studi su riviste scientifiche di rilevanza nazionale e internazionale.

    Contattaci

    Per ricevere più informazioni compila il form qui sotto oppure inviaci una e-mail a
    research@fondazionepatriziopaoletti.org
    Tel. +39 06 8082599

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

    © 2024
    RINED – ISTITUTO DI RICERCA PER NEUROSCIENZE, EDUCAZIONE E DIDATTICA

    Fondazione Patrizio Paoletti
    Via Cristoforo Cecci, 2
    06081 Santa Maria degli Angeli – Assisi
    Perugia, Italia
    research@fondazionepatriziopaoletti.org
    Tel. +39 06 8082599

    Iscriviti alla newsletter

    NEWSLETTER GEN

    Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

    Nome(Obbligatorio)
    Email(Obbligatorio)
    Privacy Policy(Obbligatorio)
    Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.