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Perché il volontariato fa bene agli adolescenti

Aiutare si traduce in intelligenza emotiva, resilienza, volontà e salute globale

Nella Giornata Mondiale del Volontariato, che si celebra il 5 dicembre, approfondiamo il ruolo dell’impegno sociale per gli adolescenti: una via per crescere più saldi e felici, che orienta la crescita a un bene comune e sostenibile e protegge la salute globale dei giovani.

Volontariato, felicità e benessere

Uno studio pubblicato sul Journal of Happiness Studies ha testimoniato gli importanti benefici del volontariato per la soddisfazione della vita e per la salute mentale. Chi fa volontariato e beneficenza risulta più felice e persino più longevo. Probabilmente perché il dono di sé, in termini di tempo e risorse, soddisfa uno dei bisogni umani più profondi e caratteristici della nostra natura, ossia quello di intrecciare relazioni autentiche e di qualità.

Il volontariato è utile a tutte le età. L’anziano, per esempio, può riconoscersi come una risorsa vitale e preziosa per la comunità, impegnandosi nell’assistenza ai più bisognosi. O arricchendo il mondo dell’istruzione, della promozione della cultura, della protezione dell’ambiente e degli animali.

I numeri del volontariato in Italia

Nel nostro Paese, il numero totale dei volontari si conferma di 4.616.915, stando ai dati dell’ISTAT aggiornati al 31 dicembre 2021. Tuttavia, nel Rapporto RUNTS 2024 vengono restituite informazioni più aggiornate sulle risorse umane impegnate nelle attività degli Enti del Terzo Settore iscritti nel registro, diversi dalle imprese sociali. Al 31 dicembre 2023 si contano 2.556.946 volontari, la maggior parte dei quali operanti nelle organizzazioni di volontariato (65,5%, corrispondenti a quasi 1 milione e 700 mila unità) e nelle associazioni di promozione sociale (23,9%, oltre 600.000 unità).

Volontariato e adolescenza

Anche i più giovani possono beneficiare del volontariato, facendo del bene agli altri e, parallelamente, a se stessi. Uno studio dell’Università del Texas a Houston, pubblicato su JAMA Network Open, testimonia infatti che i bambini e adolescenti che fanno volontariato godono di una migliore salute fisica e mentale, hanno una visione più positiva della vita e sono meno inclini a soffrire di ansia, depressione o problemi comportamentali. “Il volontariato giovanile potrebbe essere una situazione win-win, in cui i giovani servono la società traendone un vantaggio”, ha dichiarato il professor Kevin Lanza, a capo dello studio. La ricerca, effettuata su circa 52mila bambini e adolescenti, ha dimostrato che il volontariato potenzia anche resilienza, perseveranza, volontà, curiosità e autoregolazione emotiva dei più giovani.

Il volontariato resta, naturalmente, un’esperienza fortemente edificante dal punto di vista interpersonale, in grado di orientare lo sviluppo degli adolescenti verso il bene comune e condiviso. “Le esperienze di volontariato – ha commentato Lanza – possono aiutare a plasmare valori e interessi nei giovani che si ripercuotono sull’età adulta”.

 



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    L'adolescenza


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Volontariato e intelligenza emotiva per gli adolescenti

Il volontariato migliora anche l’intelligenza emotiva, il cui sviluppo è fondamentale per l’adolescenza, con positive ripercussioni nella sfera affettiva e scolastica. Il potenziamento delle competenze emotive è di per sé un fattore protettivo per il benessere psicosociale degli adolescenti. Questo oggi desta particolare preoccupazione, considerando i dati statistici, che lo descrivono minacciato dall’iperdigitalizzazione, scarsa attività fisica, isolamento sociale e dal diffondersi di dinamiche violente.

Risulta essenziale supportare gli adolescenti in questa fase critica dello sviluppo, resa ancora più complessa dal contesto globale in cui i ragazzi crescono, caratterizzato da una policrisi con fattori geopolitici, sanitari, climatici e di rivoluzione tecnologica. Un modo per aiutarli è anche educarli ad aiutare gli altri. Il volontariato diviene allora uno strumento di alfabetizzazione emotiva, un’esperienza per conoscere meglio il mondo interiore proprio e quello degli altri, arricchendo le competenze relazionali dell’ascolto, comunicazione ed empatia. L’attenzione al vissuto emotivo è fondamentale nell’adolescenza, quale delicata fase di transizione fra l’infanzia e l’età adulta. Per conoscere meglio le emozioni degli adolescenti, Fondazione Patrizio Paoletti mette a disposizione un EduKit con approfondimenti neuroanatomici e per la gestione dei vissuti emotivi familiari nella vita quotidiana, che puoi scaricare gratuitamente a questo link.

Fare volontariato a favore degli adolescenti

Insieme a Fondazione Patrizio Paoletti, è possibile fare importanti esperienze di volontariato, sia nell’ambito della ricerca neuropsicopedagogica sia per sostenere la salute globale degli adolescenti, attraverso campagne di sensibilizzazione nazionale, in particolare la Carovana del Cuore, premiata con la Medaglia d’Argento della Presidenza della Repubblica e che ogni anno coinvolge le più belle città e spiagge d’Italia, per condividere l’importanza del benessere di bambini e adolescenti. Puoi candidarti qui per immergerti in un’esperienza che insegna a vivere appassionatamente, riscoprendo il potere della buona relazione e le innumerevoli risorse interiori a cui tutti possiamo attingere, a ogni età.

 


  • GLI ADOLESCENTI VANNO AIUTATI.
    PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI.

 

Bibliografia
  • Anik, L., Aknin, L. B., Norton, M. I., & Dunn, E. W. (2009). Feeling good about giving: The benefits (and costs) of self-interested charitable behavior. Harvard Business School Marketing Unit Working Paper, (10-012).
  • Lanza, K., Hunt, E. T., Mantey, D. S., Omega-Njemnobi, O., Cristol, B., & Kelder, S. H. (2023). Volunteering, health, and well-being of children and adolescents in the United States. JAMA network open6(5), e2315980-e2315980.
  • Lawton, R. N., Gramatki, I., Watt, W., & Fujiwara, D. (2021). Does volunteering make us happier, or are happier people more likely to volunteer? Addressing the problem of reverse causality when estimating the wellbeing impacts of volunteering. Journal of happiness studies22(2), 599-624.
Sitografia
  • https://www.uth.edu/news/story/study-doing-good-for-others-is-good-for-childrens-and-teens-mental-physical-health
  • https://www.unioncamere.gov.it/sites/default/files/articoli/2024-05/Rapporto%20RUNTS%202024.pdf
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