Come gestire le emozioni del bambini di fronte a una perdita?
Quando il bambino vive una perdita la cosa di cui ha più bisogno è poter gestire e trasformare la paura dell’ignoto e l’angoscia che potrebbero insorgere. Quando appare la tristezza, possiamo dirgli affettuosamente: “Ti capisco, anche a me lui/lei manca tantissimo…” si sentirà
accolto, compreso e soprattutto non si sentirà solo, se gli dedicherai questo prezioso spazio dove può comunicare con te. Ricorda che nel parlargli il tuo sforzo dovrà costantemente essere orientato a restituirgli sicurezza e fiducia. Il fine è quello di donargli un nuovo punto di
vista sulla vita. Quello che può aiutarlo in questo momento è scegliere per lui una narrazione positiva, attraverso la quale, per esempio, aiutarlo a rappresentarsi la vita come qualcosa che può svolgersi in dimensioni diverse da quella che conosciamo. Noi adulti possiamo guidare il bambino, in maniera semplice, ad entrare in contatto con un’idea di trascendenza, per cui esistono cose che non possiamo vedere ma che vanno al di là di noi. Molti bambini costruiscono per sé stessi una narrazione di senso seguendo la loro fantasia, ad esempio raccontandosi che la persona che è venuta a mancare si è trasformata in una farfalla o in una stella e che ogni tanto viene a trovarli. In ogni caso sarà importante nella comunicazione approdare in un territorio dove il bambino contatta alla fine, dopo aver condiviso ad esempio
tristezza o nostalgia, speranza e positività.