Cosa caratterizza l’ansia patologica e come si manifesta nel corpo?
Un recente studio dell’Oms ha definito l’ansia come il male di questo secolo. Stiamo assistendo a un incremento dei livelli di ansia, soprattutto nel post-pandemia e tra adolescenti e bambini. L’ansia patologica è caratterizzata da uno stato d’incertezza rispetto al futuro, con la prevalenza di emozioni negative e vissuti di sofferenza. L’ansia patologica può riguardare specifici oggetti ed eventi, riferirsi ad un futuro imminente o non avere una causa riconoscibile e raggiungere un’intensità tale da provocare una forte sofferenza. Può determinare comportamenti di difesa che limitano l’esistenza, come l’evitamento di situazioni ritenute potenzialmente pericolose o un iper-controllo attraverso la messa in atto di rituali di vario tipo.
L’ansia patologica, oltre che come disturbo dell’umore a sé stante, può essere in compresenza con altri disturbi psichiatrici. Quando siamo ansiosi siamo più reattivi, impulsivi, a volte non riusciamo a riposare bene. Più nello specifico i seguenti segnali possono comparire nel corpo, con diversi livelli di intensità: il cuore batte più velocemente per permettere una maggiore ossigenazione di muscoli e tessuti; il calore del corpo aumenta insieme al metabolismo e al consumo di ossigeno; aumenta la sudorazione per bilanciare l’aumento di calore; la frequenza respiratoria cresce e il respiro diventa più superficiale per portare maggior quantità di ossigeno (con possibile sensazione di sovraccarico al torace); i muscoli grandi entrano in tensione (pronti a scattare); la digestione si blocca per garantire miglior afflusso di sangue ai muscoli; aumenta la pressione sanguigna; aumenta la produzione degli ormoni dello stress quali cortisolo e adrenalina.