Skip to main content

Promuovere e valutare la creatività nel contesto scolastico

RINED di Fondazione Patrizio Paoletti a “CIPE 2025 – XII Congreso Internacional de Psicologia y Educacion”

Fondazione Patrizio Paoletti, con il suo Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica (RINED), ha partecipato a “CIPE 2025 – XII Congreso Internacional de Psicologia y Educacion”. Il 12° Congresso Internazionale di Psicologia e Pedagogia, promosso dall’ACIPE, si propone di essere un forum scientifico per approfondire i temi dello sviluppo, dell’apprendimento e dell’istruzione nell’era digitale, con particolare riferimento al legame tra benessere psicologico e digitalizzazione. CIPE 2025 si è tenuto a Oviedo (Spagna) dal 25 al 27 giugno 2025. L’intervento di Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice del RINED, dal titolo “The Creative Brain: Integrating Neuroscience, Meditation and Movement in Schools“, ha sottolineato il ruolo trasformativo della meditazione e delle pratiche di movimento consapevole nello stimolare il potenziale creativo e le capacità spaziali dei bambini.

L’importanza della creatività

La creatività è una competenza fondamentale nel panorama educativo moderno che promuove l’innovazione, l’adattabilità e la capacità di risolvere i problemi. Nel mondo frenetico e tecnologico di oggi, la capacità di pensare in modo creativo e di adattarsi alle nuove sfide è più critica che mai. Coltivare la creatività rimane una sfida negli ambienti di apprendimento strutturati. Integrando la mindfulness e gli strumenti neuroscientifici per l’osservazione della neuroplasticità e delle funzioni cerebrali nella giornata scolastica, gli educatori possono creare condizioni che nutrono e sostengono la creatività in diversi contesti di apprendimento.

 


    OGNI FIRMA CONTA,
    SOPRATTUTTO LA TUA.

    Dona il tuo 5x1000
    a Fondazione Patrizio Paoletti

    CODICE FISCALE 94092660540


    5x1000 promemoria SMS

    "*" indica i campi obbligatori

    I tuoi dati*
    Privacy Policy*

 

Il simposio sulla creatività a scuola

Il simposio “Fostering and assessing creativity in the school context: interdisciplinary perspectives and practical approaches” nel corso di CIPE 2025 ha combinato prospettive interdisciplinari per esplorare come la creatività possa essere stimolata e valutata in ambito scolastico.  Concentrandosi sull’Educazione Fisica e sulle strategie di apprendimento attivo. Collegando modelli teorici, applicazioni pratiche e strategie di valutazione, questo simposio ha offerto un quadro completo per promuovere la creatività nelle scuole. Fornendo agli educatori gli strumenti per coltivare questa abilità essenziale nelle generazioni future.

I sistemi educativi tradizionali spesso enfatizzano la memorizzazione meccanica e i test standardizzati, lasciando poco spazio alla promozione dell’innovazione e dell’espressione di sé. La creatività è essenziale per le attività artistiche e intellettuali. Ma non solo. Lo è anche per la risoluzione dei problemi, il benessere emotivo e l’adattabilità in una società in continua evoluzione. La ricerca scientifica suggerisce che gli approcci basati sulla mindfulness e sul movimento migliorano la flessibilità cognitiva, la resilienza e la salute mentale generale. Tutti fattori critici per preparare gli studenti alle future carriere e sfide della vita. Adottando questi metodi innovativi, gli educatori possono coltivare una nuova generazione di pensatori impegnati, adattabili e creativi.

Creatività, meditazione e movimento consapevole

Nel corso del simposio, l’intervento di Tal Dotan Ben-Soussan, direttrice dell’Istituto RINED di Fondazione Patrizio Paoletti, ha esplorato il ruolo trasformativo della meditazione e delle pratiche di movimento consapevole nello stimolare il potenziale creativo e le capacità spaziali dei bambini. Integrando la mindfulness nella giornata scolastica, Ben-Soussan ha dimostrato come gli insegnanti possano creare condizioni che nutrono e sostengono la creatività in diversi ambienti di apprendimento.

Tal Dotan Ben-Soussan ha sottolineato soprattutto l’importanza di due approcci innovativi oggetto della ricerca dell’Istituto di Ricerca per le Neuroscienze, l’Educazione e la Didattica: il Quadrato Motor Training (QMT) e la tecnica One Minute Meditation (OMM). Il QMT è una pratica strutturata basata sul movimento, che nel corso degli studi ha dimostrato di migliorare la flessibilità cognitiva, la connettività neurale e le capacità di problem-solving creativo. OMM, dal canto suo, offre una tecnica semplice ma efficace per coltivare la consapevolezza e il controllo dell’attenzione, favorendo uno stato ottimale per l’espressione creativa.

Ben-Soussan ha mostrato come gli educatori possano integrare questi e altri metodi nel corso delle loro lezioni. Sono stati poi discussi i risultati degli studi nel quadro più ampio del Modello Sferico della Coscienza sviluppato da Patrizio Paoletti, illustrando come, integrando questi metodi, sia possibile incoraggiare gli studenti a liberare il loro potenziale creativo, a promuovere la resilienza e a coltivare un approccio più coinvolgente e innovativo all’apprendimento, alla regolazione emotiva, alla salute e alla creatività.

Scopri di più sul Quadrato Motor Training e la creatività ad AIS Assisi International School, la scuola bilingue di Fondazione Patrizio Paoletti, che integra il metodo Montessori alla Pedagogia per il Terzo Millennio.

 


  • Dona a ogni bambino un'educazione di qualità

    Scegli l'importo della tua donazione

 

Sitografia
  • https://cipe2025.es/ 

Immagini

Sii parte del cambiamento. Condividere responsabilmente contenuti è un gesto che significa sostenibilità

Alleniamo l’intelligenza emotiva: che emozione ti suscita questo articolo?

Iscriviti alla newsletter

NEWSLETTER GEN

Modulo per l'iscrizione alla newsletter FPP

Nome(Obbligatorio)
Email(Obbligatorio)
Privacy Policy(Obbligatorio)
Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.
Exit mobile version