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Scampia: allenarsi alla bellezza. Il progetto per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva nel cuore di Napoli

Lavorare sullo sviluppo dell’intelligenza emotiva di bambini e ragazzi nel cuore di Scampia. E’ la sfida che Fondazione Paoletti ha raccolto su invito dell’associazione APD Circo Corsaro. In un quartiere tristemente noto per i suoi alti livelli di degrado sociale, stiamo offrendo a bambini e adolescenti nuove opportunità attraverso l’educazione. Abbiamo attivato una scuola di circo sociale gratuita e un laboratorio di circo ludico-pedagogico all’interno di una scuola media.

Il progetto rientra nel programma Scuole nel Mondo e si chiama “Scuola di Circo Corsaro. Allenarsi alla bellezza: la strada, il viaggio e tutto il resto” ed è realizzato in partnership con l’associazione APD Circo Corsaro (promotore dell’intervento dal 2006) e con la collaborazione della VIII Municipalità di Napoli, l’Assessorato dello Sport del Comune di Napoli, Teatro Area Nord, Centro territoriale Mammut, Chi rom e chi no, Gridas, Officina delle Culture, Banda baleno.

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Le vele di Scampia

Scampia è uno dei quartieri più densamente popolati di Napoli, con 40.860 residenti. Il quartiere presenta elevati tassi di povertà, bassa scolarizzazione, genitorialità precoce e abbandono scolastico. Considerato come uno dei luoghi più degradati e problematici della città, è uno dei quartieri con il più alto tasso di disoccupazione d’Italia (50%-75% della popolazione attiva). Questa precarietà e le pessime condizioni socio-economiche hanno contribuito a determinare l’esplodere di una criminalità organizzata che spesso adopera i bambini del quartiere come manovalanza. In assenza di alternative, questi bambini e ragazzi trovano nel lavoro offerto dalla camorra una forma di guadagno immediato. Tra gli adolescenti del quartiere sono sempre più diffusi episodi di prevaricazione e bullismo, sintomo di una assenza di relazioni sociali positive, di fronte ai quali spesso gli insegnanti sono impotenti. E’ un quartiere multiproblematico in cui il disagio radicato che coinvolge le famiglie imprigiona i bambini. In questa realtà isolata e priva di stimoli, il loro sviluppo cognitivo e sociale è a forte rischio.

Il nostro intento è contrastare il degrado sociale e la dispersione scolastica utilizzando metodologie pedagogiche in grado di fornire a bambini e adolescenti strumenti per lo sviluppo dell’intelligenza emotiva e della capacità di prefigurare il futuro. Gli strumenti sono la nostra Pedagogia per il terzo millennio e il Circo sociale, metodologie pedagogiche oggetto di numerose ricerche in campo psicologico e neuroscientifico.

Abbiamo attivato due attività principali: una scuola di circo pomeridiana e i laboratori di circo sociale all’interno dell’ “Istituto Comprensivo Virgilio 4”. I corsi pomeridiani della scuola di circo si svolgono due giorni a settimana, mentre i laboratori scolastici si svolgono nelle ore curriculari e in stretta collaborazione con gli insegnanti. Le due azioni si completano sinergicamente per accompagnare bambini e ragazzi verso una migliore relazione sia con la scuola che con il territorio in cui vivono.

Il circo impiegato come pratica pedagogica trasmette ai bambini il rispetto delle regole, degli altri e del gruppo. Permette di:

– potenziare le capacità comunicative dei bambini con i pari;
– incrementare la loro autostima e capacità di resilienza;
– favorire la presa di coscienza del loro stato di benessere corporeo e della possibilità concreta di agire personalmente per il suo miglioramento;
– rafforzare le loro competenze tecniche/motorie nelle diverse discipline proposte;
– insegnare loro a riconoscere le emozioni, gestirle e orientarle;
– fornire occasioni per la condivisione dei loro bisogni espressivi;
– fornire un luogo di sicurezza fisica ed emotiva in cui i ragazzi si sentano liberi di esprimere la loro unicità e bellezza;
– promuovere la cittadinanza attiva;
– stimolare le relazioni collaborative.

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Bibliografia

 

  • Isidori, M.V.; Vaccarelli, A. (2013). Pedagogia dell’emergenza. Didattica dell’emergenza. FrancoAngeli.
  • Lipsky, D. K. E., & Gartner, A. E. (1989). Beyond separate education: Quality education for all. Paul H. Brookes Publishing.
  • Paoletti, P. (2012). 21minuti. I saperi dell’eccellenza. Le idee salveranno l’Europa. Perugia: Edizioni 3P.
  • Paoletti, P. (2018). OMM The One Minute Meditation. Tenero, CH: Medidea.
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2010). Osservazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2011). Mediazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2012). Traslazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., & Selvaggio, A. (2013). Normalizzazione. Quaderni di Pedagogia per il terzo Millennio. Perugia: Edizioni 3P
  • Paoletti, P., Di Giuseppe, T., Lillo, C., Anella, S., & Santinelli, A. (2022). Le Dieci Chiavi della Resilienza. https://fondazionepatriziopaoletti.org/10-chiavi-resilienza/.
  • Richardson, B. G., & Shupe, M. J. (2003). The importance of teacher self-awareness in working with students with emotional and behavioral disorders. Teaching Exceptional Children, 36.
  • Slavin, R. E. (2002). Evidence-based education policies: Transforming educational practice and research. Educational researcher, 31(7), 15-21.
  • Tikly, L. (2011). Towards a framework for researching the quality of education in low‐income countries. Comparative education47(1), 1-23.
Sitografia

 

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